giovedì 23 luglio 2015

CERRETO D'ESI, IL PD ESPRIME PREOCCUPAZIONE PER LE SCELTE FATTE DALL' AMMINISTRAZIONE


Il Partito Democratico di Cerreto d'Esi, preso in esame gli atti preparatori del bilancio comunale di previsione per l'anno 2015, esprime forte preoccupazione per le scelte effettuate dalla amministrazione, tutte incentrate verso un indiscriminato aumento della tassazione. Infatti, dai servizi a domanda individuale, sino ad arrivare alle imposte sulla prima e seconda casa nonché alla addizionale IRPEF, si prevedono forti aumenti.
In un momento di forte crisi economica per tutto il territorio cerretese e montano questa impostazione risulta essere eccessivamente punitiva verso i cittadini, rischiando di comportare una ulteriore diminuzione del reddito per le singole famiglie.

Il PD di Cerreto d'Esi ritiene che la strada da intraprendere debba essere tutt'altra: è fondamentale una riflessione sulla riorganizzazione dei servizi, che vanno calibrati sulle nuove esigenze del territorio, al fine di evitare inutili sprechi; vanno valutate nuove forme quali la concessione di servizi a privati al fine di ottimizzare gli stessi: ad esempio gli impianti sportivi, che potrebbero essere dati in concessione alle stesse associazioni sportive, così come l'asilo nido alla cooperativa a cui è stato appaltato il servizio.

Un ulteriore elemento è la necessità di procedere ad una ottimizzazione della spesa corrente mediante l'utilizzo degli strumenti esistenti: parliamo della Unione Montana di Comuni, che deve rappresentare un modello organizzativo associato per la gestione dei servizi comunali di tutto il territorio montano. Auspichiamo che il Presidente Giancarlo Sagramola ed i Consiglieri tutti – tra cui il Sindaco di Cerreto d'Esi Giovanni Porcarelli – si impegnino a procedere in tal senso.

Una amministrazione capace dovrebbe intervenire – così come segnalato dai revisori dei conti – sulla spesa corrente che è superiore alle entrate comunali; quello che invece si è scelto di fare è di colpire direttamente il reddito dei cittadini. L'impressione è che questa amministrazione abbia fatto delle scelte comode e semplicistiche, piuttosto che impegnarsi alla riorganizzare della macchina comunale, dimostrando una forte incapacità di prendere delle decisioni eque e rigorose: un atteggiamento che il PD di Cerreto d'Esi non può esimersi dal criticare fortemente.

da PD Cerreto d'Esi


martedì 21 luglio 2015

MARCHE, CALDO AFRICANO FINO A VENERDI', PROROGATA L'ALLERTA PER COMUNI E OSPEDALI


LE INFORMATIVE EMESSE DAL DIPARTIMENTO REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE


La Protezione civile regionale invita strutture comunali e sanitarie a mettere in atto tutte le azioni per fronteggiare i disagi provocati dalle ondate di calore.

Caldo africano nelle Marche almeno fino a venerdì 24 luglio. 
La Protezione civile ha diramato un'estensione di informativa sul disagio bio-climatico. diretta a prefetture e strutture sanitarie. La permanenza di un anticiclone di matrice africana sul bacino del Mediterraneo - informa - continuerà a mantenere tempo prevalentemente soleggiato sulla regione con condizioni di instabilità confinate quasi esclusivamente alle zone interne durante le giornate di mercoledi 22 e mercoledì 23 luglio.

La Protezione civile invita strutture comunali e sanitarie a mettere in atto tutte le azioni per fronteggiare i disagi provocati dalle ondate di calore a seguire le linee guida del progetto Helios. Oltre ai numeri verdi del progetto Helios 800 450 020 e della sala operativa unificata permanente della protezione civile 840 001 111, è consultabile anche il bollettino biometeorologico sul sito della protezione civile Marche.

Le previsioni per i prossimi giorni lasciano davvero poche speranze. Record superati, supercaldo, afa intensa e rari temporali: questo è Caronte. La redazione web del sito www.iLMeteo.it avvisa che "Caronte non ha ancora finito di giocare le sue carte". Almeno fino a venerdì 24 Caronte stringerà in una morsa di caldo e afa intensa tutta l'Italia, le temperature continueranno a misurare valori massimi superiori ai 35/37°, le minime a rasentare i 27° su molte città e l'afa a rimanere intensa e a fare in modo che il corpo umano percepisca 4/6° in più rispetto a quelli effettivi.

Caronte, in fatto di temperature, spiega il sito web, ha già battuto il mese di luglio 2003, e ha battuto anche un altro record: quello della temperatura del mare. Il nostro mare infatti ha misurato in superficie circa 32° mentre un metro sotto la superficie la temperatura record di 29.4°.

Ma che succederà dopo il 24 luglio? Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.iLMeteo.it ci dice che "già da giovedì 23 Caronte inizierà a mostrare qualche segno di cedimento".

Infatti inizieranno a giungere correnti atlantiche più instabili che creeranno una maggior instabilità, instabilità che si manifesterà sotto forma di rovesci e temporali, non solo sulle Alpi, ma diffusi anche in Appennino e persino in Pianura Padana dove risulteranno anche molto forti e pericolosi.


"Le temperature inizieranno a calare, almeno al Nord, da venerdì 24 e Caronte - afferma Sanò - forse, diventerà soltanto un ricordo".