Mercoledì
20 febbraio la senatrice Silvana Amati ha incontrato la cittadinanza in una
Sala dello Stemma che è risultata piena tanto che diversi cerretesi hanno seguito l’incontro in piedi,
a testimonianza di come anche a Cerreto c’è molta attenzione e interesse per i
contenuti e le proposte dei programmi dei diversi partiti politici che si sono
presentati alle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio prossimi.
Da
sottolineare l’autorevolezza degli invitati a questa iniziativa pubblica
promossa dal circolo cittadino del Partito Democratico: Fabrizio Giuliani,
Presidente della Comunità Montana “Esino-Frasassi”, ente gestore del Parco
naturale della Gola della Rossa e di Frasassi e Silvana Amati, candidata al
Senato della Repubblica, la donna più votata nella Provincia di Ancona alle
primarie per la scelta dei parlamentari del 29-30 dicembre scorso.
L’incontro
è stato aperto dall’intervento del Sindaco di Cerreto d’Esi David Alessandroni
che ha offerto un focus sulla condizione economica e sociale di Cerreto d’Esi,
dove la situazione occupazionale ha superato il livello di guardia a causa delle
molte delocalizzazioni. Alessandroni ha sollecitato la Amati a portare in
Parlamento e nell’agenda del futuro Governo Bersani diverse questioni che
stanno veramente mettendo in difficoltà i piccoli Comuni come il nostro: il
patto di stabilità in cui da quest’anno anche i Comuni sotto i 5000 abitanti
rientrano e la TARES, la nuova tassa prevista per il 2013 dal decreto
Salva-Italia che sostituirà la Tarsu e la
Tia e che andrà a gravare pesantemente sulle tasche delle famiglie e
delle imprese.
Il
Presidente Giuliani, nel suo intervento, ha posto l’attenzione su come il
Partito Democratico, in questa campagna elettorale, abbia puntato tutto sul tema del lavoro
mentre la Amati, in un intervento seguito con molta attenzione dalla platea, ha
illustrato in maniera davvero esaustiva e completa i diversi punti fondamentali
del programma del Partito Democratico. La Senatrice, che ha rinunciato ad un incontro programmato a Jesi per venire nella nostra piccola Cerreto, ha poi rivendicato
l’effetto positivo e inclusivo che le due tornate delle primarie hanno avuto
per il Partito Democratico ma, soprattutto, per tornare a far appassionare i
cittadini alla politica. Essi infatti hanno scelto dapprima il candidato
premier della coalizione e, in secondo luogo, hanno selezionato direttamente i
propri rappresentanti in Parlamento.
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