domenica 31 marzo 2013

BOLLETTINO METEO

Fonte: Protezione Civile Marche

Evoluzione: flussi occidentali in quota continueranno a 
determinare il transito di diversi sistemi nuvolosi sulla penisola italiana, 
dando quindi luogo ad un'alternanza tra fasi piovose
 e temporanei momenti asciutti.

Previsioni per Domenica 31/3/2013
Cielo: nuvoloso o molto nuvoloso
Precipitazioni: in mattinata si prevedono

 deboli piogge sparse nelle zone montane, occasionali altrove; rovesci sparsi su tutto il territorio nella seconda parte 
della giornata
Temperature: senza variazioni di rilievo
Venti: moderati, inizialmente 

sud-occidentali e tendenti a ruotare
 da nord-ovest nel corso del pomeriggio
Mare: mosso
Fenomeni Particolari: nessuno

Previsioni per Lunedì 1/4/2013
Cielo: poco o parzialmente nuvoloso 
nella prima parte della giornata, 
con aumento della copertura da ovest 
nel corso del pomeriggio
Precipitazioni: non si escludono 
deboli fenomeni a ridosso dei rilievi;
 dal tardo pomeriggio, previste 
deboli precipitazioni, dapprima 
nelle zone interne ed in successiva 
estensione al resto del territorio
Temperature: in diminuzione, 

specie nei valori minimi
Venti: deboli sud-orientali, tendenti 

a rinforzare nel pomeriggio specie 
lungo la fascia costiera
Mare: mosso
Fenomeni Particolari: foschie dalle ore serali

Previsioni per Martedì 2/4/2013
Cielo: prevalentemente nuvoloso, con addensamenti più consistenti nelle ore 
centrali della giornata
Precipitazioni: sparse, anche a carattere di rovescio, più probabili durante 

le ore centrali della giornata
Temperature: stazionarie o in lieve aumento
Venti: deboli o moderati, sud-orientali

 in mattinata e tendenti a ruotare
 da nord-ovest nella seconda parte 
della giornata
Mare: mosso o molto mosso
Fenomeni Particolari: foschie


SAN VINCENZO LIETA PER IL NUOVO PAPA

Fonte: L'Azione

La San Vincenzo de' Paoli di Fabriano, Cerreto, Matelica, Sassoferrato e Genga si unisce agli auguri espressi dalla Presidenza Nazionale dell' Associazione: infatti la Società San Vincenzo de' Paoli è lieta del festoso annuncio dell'elezione di Sua Santità Francesco a successore dell'Apostolo Pietro. I 14 mila soci dell'Associazione, orgogliosi della considerazione che i Sommi Pontefici hanno sempre dimostrato verso la società di San Vincenzo de' Paoli in oltre 170 anni di presenza in Italia e nel mondo a servizio dei poveri, culminata con la beatificazione del proprio fondatore Federico Ozanam a Parigi nell'agosto del 1997, elevano al Signore la propria preghiera di ringraziamento e di lode per aver consegnato alla storia un degno successore di Benedetto XVI. "Consci della complessità del nostro tempo e delle speranze di quanti sono afflitti dalle numerosissime pene causate dalle povertà e dalle ingiustizie" afferma Claudia Nodari, presidente nazionale dell'Associazione, "i vincenziani elevano le loro fervide preghiere al Signore Onnipotente affinchè assista sempre Sua Santità nella laboriosa missione di portare a tutti il dono della fede e dell'amicizia con Cristo, dono in grado di creare unità nella carità e nuove vie di pace e di giustizianel mondo, nella speranza di condividere un cammino di carità in favore dei fratelli bisognosi".

Società di San Vincenzo de' Paoli

sabato 30 marzo 2013

AREA VASTA 2: INTERROTTE LE RELAZIONI SINDACALI

Fonte: www.viverefabriano.it

Al tavolo della contrattazione del 26.03.2013, le scriventi hanno tentato di rappresentare al Direttore dell'Area Vasta 2 tre aspetti contrattuali essenziali per poter continuare le relazioni sindacali.
1)   Ritiro della Determina n. 472 del 20.03.2013 con la quale la Direzione dell'Area Vasta 2 dispone dei trasferimenti del personale dipendente in modo unilaterale e del tutto arbitrario, senza alcuna regola e criteri oggettivi, in una palese violazione delle disposizioni Regionali e ASUR dallo stesso Direttore sottoscritte in materia.
2) Attribuzione ai dipendenti dei residui pregressi dei fondi contrattuali in applicazione di quanto concordato nel tavolo tecnico del 11.03.2013;
3) Ripristino di tutte le indennità soppresse (indennità festiva, notturna e giornaliera per il servizio reso dai turnisti in giorno festivo infrasettimanale a Jesi, e l'indennità trasporto materiali in Ancona).
Il Direttore NON ha accettato alcuna delle richieste della RSU e OO.SS.
Da ciò l’inevitabile dichiarazione di interruzione  delle relazioni sindacali, non essendo possibile tollerare oltre il sempre più grave taglieggiamento dei salari, il deterioramento delle condizioni lavorative, ed il pesante stato di apprensione ed incertezza caricati sulle spalle dei dipendenti, già provati dal disagio e dalla gravosità dei carichi di lavoro (grande quantità di ferie ed ore accumulate E DI RIPOSI NON GARANTITI).
Al 31.12.2012, dichiarati dall'ASUR, per l'Area Vasta 2, su un totale di 2.379 dipendenti, ben 90.685 ore eccedenti (38,12 per n./dipendenti), 32.392 giorni di ferie non godute (13,62 per n./dipendenti) e 649 giorni di festività soppresse non godute (0,27 per n./dipendenti).
Per riconoscere ed indennizzare i sacrifici di una riorganizzazione caotica, unilaterale e non condivisa, nonché per la messa in liquidazione delle migliaia di ore di CREDITI ORARI, sarebbe quanto meno necessario distribuire a TUTTI i dipendenti dell'Area Vasta 2 le Risorse Aggiuntive Regionali (1.520.000,00 euro promessi dal Direttore dell'ASUR e mai attribuiti) a sostegno della continuità dei servizi.
Considerata altresì indecente l’ulteriore attesa sulle procedure concorsuali,  dopo l'avvio del percorso sul superamento del precariato iniziato con la sottoscrizione dell'accordo integrativo del 16.01.2013 (per l'applicazione dell'art. 1 comma 400 della Legge di Stabilità n. 228 del 24.12.2012 sulla proroga dei contratti subordinati di lavoro a tempo determinato), bandite oltre un anno fa’, che rappresentano l’unica soluzione possibile per la stabilizzazione dei precari e di chi oggi non lavora dopo anni di contratti a termine.
Il Direttore ha addirittura affermato, in maniera provocatoria ed inconsistente, che non è materia di concertazione e contrattazione in Area Vasta 2 la riorganizzazione, bensì solo l'informativa, peraltro dimenticando che neppure questa è MAI stata fatta sulla questione né prima e né dopo il suo insediamento.
Le scriventi RSU e OO.SS. ritengono fondamentale e pregiudiziale l'accettazione dei predetti punti per riprendere le relazioni sindacali.
Pertanto le scriventi dichiarano la mobilitazione del personale dell'Area Vasta 2, continuando a svolgere le Assemblee Generali presso le ex Zone Territoriali, per informare e coinvolgere i lavoratori e le lavoratrici, nonché per preparare una grande Manifestazione di protesta.
Contestualmente all’attivazione di azioni legali che verranno nel frattempo intraprese, il cui stato dell'arte verrà riferito nel corso delle predette Assemblee.
La situazione di ingovernabilità dell'Area Vasta 2 è la prova del grave errore commesso a tempo debito, nella mancata attribuzione della personalità giuridica alle Aree Vaste, e la corrispondenza della figura del Direttore dell'ASUR Marche con quella di Direttore dell'Area Vasta 2, se possibile, non ha fatto altro che aggravare il problema.
Si è perso troppo tempo prezioso, senza garantire una riorganizzazione improntata al rispetto della contrattazione ed al coinvolgimento effettivo dei territori, in un processo di scelte che andavano “condivise e non imposte dall’alto”, per dimostrare la capacità di riordinare e razionalizzare tagliando il superfluo e l'inefficiente, accorpando, senza sacrificare il personale, posti di lavoro e servizi.
Finora subiti solamente tagli lineari di personale, farmaci, beni e servizi, senza la presentazione di veri e convincenti piani riformatori basati sul mantenimento dei livelli di appropriatezza.

AMBULANZE DI NUOVO VERSO IL FERMO

Fonte: Il Messaggero


"La Regione non rimborsa i servizi ambulanze di nuovo verso il fermo."


 Torna nelle Marche l’incubo del fermo delle ambulanze. La protesta potrebbe scattare dopo Pasqua. Nonostante la firma dell’accordo di un mese fa per riscuotere le spese dei servizi sanitari, da parte della Regione non c’è stato più un cenno di disponibilità per pagare quanto pattuito alle pubbliche assistenze. Un silenzio che sta alimentando di nuovo lo scontento, e la prospettiva che le ambulanze tornino in strada con le sirene accese. Primo passo verso lo sciopero del soccorso. «Sebbene i tempi tecnici non siano ancora scaduti - spiega Alberto Caporalini, presidente della Croce Gialla di Ancona - abbiamo la sensazione che anche questa volta l’assessore alla sanità Almerino Mezzolani abbia firmato un accordo già dimenticato». La scadenza dell’accordo è il 30 aprile ma, stando alla Croce Gialla, dalla Regione sarebbero già dovuti arrivare dei documenti per effettuare i pagamenti. «Dal 20 marzo - continua Caporalini - l’assessore Mezzolani avrebbe dovuto inviarci le modalità con cui calcolare le spese effettivamente sostenute, condividendo quelle che erano le nostre proposte. Ad oggi non ci è stato inviato nulla. Con i meccanismi di calcolo noi associazioni dovremmo, entro la fine di aprile, poter rendicontare le spese pregresse e verificare quelle nuove. Così rischiamo di non ottenere il rimborso sia con il vecchio che con il nuovo sistema».

A preoccupare le associazioni del soccorso sono le condizioni economiche in cui versa ciascuna associazione. «I soldi sono già finiti da tempo - incalza Caporalini -. Stiamo andando avanti con scoperti bancari, ma si stanno esaurendo anche quelli. Ci sentiamo presi in giro». La preoccupazione è stata espressa anche su Facebook delle associazioni, che annunciano il ritorno in strada per protestare con le sirene accese. E, se non bastasse, con il blocco delle ambulanze.
Già un mese fa le 48 associazioni avevano improvvisato una protesta per attirare l’attenzione della Regionei e dell'opinione pubblica. In quell’occasione fu proclamato uno sciopero, che determinò l’interruzione dei servizi programmati. L’accordo con Mezzolani anticipò di poche ore il blocco totale del soccorso.

venerdì 29 marzo 2013

UNITA' E TUTELA DEL TERRITORIO

"Riuscita la protesta per la variante"

Fonte: L'Azione


Approda  a Cerreto la protesta contro la variante al piano regolatore con cui il Comune di Matelica permette l’insediamento di industrie insalubri ad alto rischio d’incidente rilevante.



La manifestazione di sabato 23 marzo, organizzata dall’Amministrazione Comunale e dalle donne di Cerreto insieme alla donne di Matelica, ha richiamato persone da tutto il territorio limitrofo ed è partita dal teatro Casanova con in prima fila il Sindaco Alessandroni con il gonfalone  e l’Amministrazione Comunale.


Il lungo corteo è approdato in piazza Lippera dove i partecipanti hanno ascoltato con attenzione  le parole di fuoco di Alessandroni che ha esordito affermando con forza come questa non sia una manifestazione contro qualcosa ma a favore del nostro ambiente, del nostro territorio, della salute dei nostri figli e nipoti. Il primo cittadino cerretese ha evidenziato quanto i nostri giovani siano lungimiranti: quest’anno 800 ragazzi hanno scelto gli Istituti agrari, lanciando un forte segnale alla nostra società: essi, che rappresentano il futuro della nostra comunità, hanno capito che il nostro territorio è di fronte ad una scelta epocale:  rinunciare ad una forte vocazione industriale per puntare alla ripresa economica e occupazionale attraverso l’agricoltura eco-sostenibile, i prodotti eno-gastronomici di nicchia e  il turismo. Inoltre, il tesoro della nostra vallata, il Verdicchio, è un vino unico al Mondo, un brand che caratterizzerà il nostro comprensorio in tutti i mercati internazionali. Con l’insediamento di queste industrie fortemente tossiche, questa prestigiosa etichetta  sarà irreparabilmente danneggiata, a discapito di tantissimi posti di lavoro, mandando in fumo anni di investimenti  economici e di politiche di sviluppo.
A seguire l’intervento del Sindaco di Fabriano Giancarlo Sagramola che ha espresso forte perplessità in merito alla scelta dei lotti in cui sono previste queste industrie insalubri a rischio d’incidente rilevante, ovvero in un’area molto circoscritta all’interno di una zona P.I.P.  (Piani di Insediamento Produttivo)perciò con altri stabili molto vicini.  Esse, invece, secondo la normativa, devono essere introdotte nell’ambito della programmazione urbanistica e previste in area agricola, non all’interno di una zona P.I.P..  Sagramola ha asserito che, per l’insediamento di questa particolare tipologia di industrie, sia necessaria  la concertazione popolare e il coinvolgimento dei Comuni limitrofi, che devono essere tempestivamente messi a conoscenza dei rischi che corrono. Fortemente preoccupato per queste allarmanti  mancanze, il primo cittadino fabrianese scriverà al  Prefetto di Ancona ( in quanto l’insediamento  delle R.I.R.  richiede un piano concordato con la prefettura)  perché intende conoscere tutta la situazione di pericolo che si potrebbe venire a creare e che metterebbe in forte pericolo la salute dei suoi cittadini. Inoltre egli scriverà  anche alla Regione Marche ed al Sindaco di Matelica, segnalando il parere espresso dalla provincia di Macerata.
Hanno concluso il dibattito una rappresentante delle Donne di Matelica,  che ha illustrato efficacemente le ragioni del no alla variante urbanistica chiedendone la revoca ufficiale,  la Dottoressa Ruggeri, che ha spiegato i danni alla salute, soprattutto dei  più piccoli, che le industrie insalubri possono provocare, l’ing. Ennio Donati, che ha reso noto i  possibili danni ambientali  e Umberto Gagliardi che ha sottolineato l’unicità del Verdicchio a livello internazionale e della necessità di continuare a produrlo in un ambiente sano e incontaminato.
Questa bella e partecipata iniziativa si è conclusa con un arrivederci al prossimo appuntamento che si svolgerà a Castelraimondo, a riprova di come questa grande protesta pacifica stia dilagando ormai in tutti i Comuni della zona.
 In ognuno di essi la società civile si sta organizzando operosamente, dando vita a comitati che si stanno adoperando affinchè la cittadinanza non resti indifferente  di fronte a questo pericolo per il bene comune.
 I cittadini si stanno sensibilizzando ed informando, rendendosi conto dei rischi che queste industrie altamente tossiche rappresentano per il futuro dei nostri figli a cui rischiamo di lasciare in eredità un terra avvelenata.
Concludiamo con una breve riflessione: questa manifestazione ha visto, forse per la prima volta, il nostro  territorio unirsi a favore della tutela del bene comune, abbandonando sterili  campanilismi, lasciando da parte bandiere politiche e barriere ideologiche. Dobbiamo esserne profondamente orgogliosi.


PREVISIONI PASQUA

Fonte: Protezione Civile Marche


                                                                 Previsioni per Venerdì 29/3/2013
Cielo: parzialmente nuvoloso con maggiori addensamenti sulle zone interne                                                   Precipitazioni: deboli piovaschi a ridosso dei rilievi ed occasionali altrove
Temperature: in aumento
Venti: sud-occidentali da moderati a forti sulle zone interne e deboli o al più moderati sulla costa
Mare: poco mosso
Fenomeni Particolari: nessuno



Previsioni per Sabato 30/3/2013

Cielo: da nuvoloso a molto nuvoloso
Precipitazioni: sparse anche a carattere di rovescio o di temporale 
Temperature: in lieve diminuzione nei massimi e in lieve aumento nei minimi
Venti: deboli dai quadranti meridionali
Mare: poco mosso
Fenomeni Particolari: nessuno


                                                             
                                                             Previsioni per Domenica 31/3/2013

Cielo: da nuvoloso a irregolarmente nuvoloso
Precipitazioni: sparse anche a 

carattere di rovescio o 
di temporale più insistenti nelle zone interne
Temperature: in lieve diminuzione
Venti: deboli prevalentemente sud-occidentali
Mare: poco mosso e mosso a largo
Fenomeni Particolari: nessuno


AVVISO PUBBLICO DI INCENTIVI ALL'OCCUPAZIONE

Fonte: www.provincia.ancona.it

La Provincia di Ancona - Settore Istruzione Formazione Rendicontazione Lavoro - ha approvato con Delibera del Commissario Straordinario nell'esercizio dei poteri spettanti alla Giunta Provinciale n. 136 del 06/11/2012 un Avviso Pubblico per incentivi all'occupazione finanziato con il Fondo Sociale Europeo.   L'avviso pubblico mette complessivamente a disposizione l'importo di € 1.335.659,99 per i contributi a favore delleMicroimprese e Piccole e Medie imprese per:  

- la STABILIZZAZIONE DEI CONTRATTI DI LAVORO ossia assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato, effettuate dopo la presentazione della domanda, anche part-time, di soggetti che al momento dell'assunzione a tempo indeterminato abbiano in essere contratti atipici da almeno 3 mesi con la stessa impresa che effettua la stabilizzazione.

- le NUOVE ASSUNZIONI con contratto a tempo indeterminato o determinato, non inferiori a 12 mesi, effettuate dopo la presentazione della domanda, anche part-time, di soggetti che al momento dell'assunzione risultino inoccupati/disoccupati ai sensi del D.Lgs. 297/2002 da almeno 6 mesi.


L'importo del contributo per la stabilizzazione di contratti di lavoro è pari ad € 7.000,00 per ciascuna assunzione a tempo indeterminato full-time. L'importo del contributo per le nuove assunzioni sarà di € 2.000,00 per ciascuna assunzione a tempo determinato di almeno 12 mesi full-time e di € 7.000,00 per ciascuna assunzione a tempo indeterminato. I suddetti importi sono elevabili del 30% in caso di assunzioni di lavoratori disabili in aggiunta alla quota di collocamento obbligatorio e del 10% per lavoratori/lavoratrici di età superiore ai 45 anni o donne. Le predette percentuali non sono cumulabili.   Ogni singola impresa può beneficiare del contributo fino ad un massimo di n. 5 assunzioni/stabilizzazioni.   Le domande di finanziamento dovranno essere inoltrate tramite raccomandata A/R entro e non oltre il 31/05/2013 alla Provincia di Ancona - Dipartimento II Governance Progetti e Finanza - Settore III Istruzione Formazione Rendicontazione Lavoro - Area Istruzione, Formazione Professionale, Borse Lavoro e Sostegno Impresa - secondo le modalità previste dall'Avviso Pubblico.  

Provincia di Ancona

Dipartimento II - Settore III

Area Istruzione Formazione Professionale
Borse Lavoro e Sostegno Impresa
U.O. Incentivi all'occupazione
dott.ssa Ida Taccaliti 071.5894315
dott.ssa Roberta Copparoni 071.5894377

APPROFONDIMENTI:

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giovedì 28 marzo 2013

GIOVEDI' SANTO: GLI APPUNTAMENTI


Oggi è Giovedì Santo e si entra nel vivo delle celebrazioni della Santa Pasqua promosse dalla Parrocchia di Santa Maria Assunta guidata dall’Arciprete Parroco Don Gabriele Trombetti. L’invito è di partecipare numerosi questa sera alle 21.15 presso la Chiesa Collegiata, dove i fedeli si ritroveranno per prendere parte alla Messa dell’Ultima Cena del Signore. Durante la funzione si svolgerà  la tradizionale e suggestiva cerimonia della lavanda dei piedi, con cui si ripropone il gesto di Gesù che lavò i piedi ai suoi apostoli durante l'ultima cena. A seguire ci sarà l’adorazione presso la chiesetta di Santa Maria della Porta.

Lavanda dei piedi (Giotto)




IL GUSTO, LE ARTI E I MESTIERI DEL CASTELLO


Fonte: L'Azione

Il centro storico di Cerreto si riempirà dei profumi, colori e luci della festa in occasione del mercatino eno-gastronomico e di artigianato “ gusto, arti, mestieri del Castello” promosso dal Comune e dalla Pro Loco che si svolgerà il 1° e il 2 aprile in concomitanza con la festività della Santa Patrona.
 Le suggestive piazze e i caratteristici vicoli riscopriranno i rumori e i colori degli antichi mestieri: alcuni esperti artigiani, infatti, oltre proporre i propri manufatti, daranno prova al pubblico della propria arte, creando direttamente in loco oggettistica in vetro, lana, terracotta e legno, mentre uno spazio sarà dedicato all’usato e al vintage.
Da sottolineare la partecipazione delle associazioni di volontariato cerretesi; mentre i produttori eno-gastronomici delizieranno i partecipanti con i prodotti tipici della nostra zona e della nostra tradizione, che si stanno ritagliando una posizione di primo piano nel panorama nazionale grazie alla loro eccezionale qualità, frutto della cura e della perizia con cui sono realizzati. All’interno degli stands, si potrà degustare il Verdicchio DOC delle nostre colline, le confetture biologiche, i formaggi, il miele, i salumi e tante altre prelibatezze prodotte come vuole la nostra tradizione.

La scelta di promuovere i prodotti tipici e di riproporre dal vivo gli antichi gesti e i processi produttivi nasce dall’esigenza di recuperare e rivalutare la nostra memoria storica e le nostre antiche tradizioni che rischiano purtroppo di essere relegate solamente nei ricordi dei nostri anziani, scomparendo perciò in maniera lenta ed inesorabile. Questi antichi mestieri e le produzioni d’eccellenza devono invece essere riscattati e possono determinare un’opportunità d’impiego e di crescita professionale in un territorio come il nostro alle prese con una forte crisi occupazionale e che sta tentando la lunga strada della riconversione della propria economia verso il terziario e il turismo sostenibile.

mercoledì 27 marzo 2013

PIANO DI CONTENIMENTO DEI CINGHIALI

Fonte. www.provincia.ancona.it


ANCONA – La Provincia di Ancona ha adottato il piano quinquennale di contenimento dei cinghiali. 

Entrato in vigore lo scorso 7 marzo, avrà validità fino al 31 dicembre 2017. Le operazioni di abbattimento saranno coordinate dalla Polizia provinciale, che si avvarrà di operatori appositamente formati per questo tipo di attività, e riguarderanno fasce di territorio precluse alla caccia come le zone di ripopolamento e cattura, le oasi di protezione, i centri pubblici di produzione della fauna e le aree di rispetto ricomprese nei Comuni con territorio destinato a coltivazione per una percentuale superiore al 70%.
L’attuazione del piano avverrà in base alla normativa statale e regionale, cioè in caso di documentata eccedenza della specie cinghiale e di reali pericoli per la viabilità.

“Gli interventi mirati di controllo dei cinghiali – spiega il commissario della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande – mirano a prevenire e contenere fenomeni di rischio per la sicurezza pubblica, a tutelare le colture agricole e a favorire il naturale incremento delle popolazioni di fauna selvatica d’interesse gestionale”.

Ancona, 27 marzo 2013

Ufficio stampa della Provincia di Ancona
Simone Massacesi

SVOLTA SULLE INDUSTRIE INSALUBRI: IL PARERE DELLA PROVINCIA

La delibera della Provincia sulle osservazioni sulla variante richiede lo stralcio del comma 14 delle norme tecniche di attuazione, ovvero quello che ammetteva l'ipotesi di insediamento di industrie Insalubri a Rischio di Incidente Rilevante.

CLICCA PER LEGGERE I DETTAGLI DELLA DELIBERA.


http://istituzionale.provincia.mc.it/?p=42505  
(Data seduta: 25/03/2013)


MANIFESTAZIONE CERRETO: PARLA SAGRAMOLA

Fonte: Facebook

Sabato pomeriggio sono andato a Cerreto d'esi su invito del Sindaco Alessandroni, ho condiviso le ragioni dei cittadini che protestavano contro una decisione del consiglio Comunale di Matelica ed ho esternato il mio dissenso nei confronti di una variazione della pianificazione territoriale che permette linsediamento di industrie insalubri di seconda classe a rischio di incidente rilevante. Un rischio che non ha confini amministrativi e che deve essere prospettato anche ai Comuni vicini che hanno diritto di dire la loro, in particolare per quanto riguarda i piani di sicurezza connesi ai rischi dei cittadini che amministriamo. Non raccolgo le dichiarazioni di chi dice lo avevamo detto noi per primi, ne ho necessità di giustificare il mio comportamento che cerco sempre di improntare alla correttezza ed al rispetto degli atti amministrativi. In questo caso la sicurezza e la salute dei cittadini fabrianesi avevano necessità di una forte presa di posizione che ho concretizzato questa mattina con una lettera al Prefetto, competente in materia di sicurezza, ho trasmesso la stessa al Sindaco di Matelica invitandolo a prendere atto dei rilievi postigli dalla Provincia di Macerata.

domenica 24 marzo 2013

MANIFESTAZIONE DI CERRETO: COMUNICATO DELLE DONNE DI MATELICA


Anche i sindaci di Cerreto D'Esi e Fabriano scendono in piazza contro le RIR

Le  “Donne di Matelica” contro le industrie insalubri RIR, insieme alle donne di Cerreto ed Esanatoglia hanno sfilato oggi pomeriggio, 23 marzo 2013, per le vie del centro di Cerreto d'Esi.
Il corteo partito con i testa il Sindaco David Alessandroni, presente con fascia tricolore e gonfalone si è portato fino alla piazza centrale del paese dove è stato lo stesso Sindaco ad aprire gli interventi.
Il Sindaco di Cerreto ha chiarito di essere sceso in piazza non contro il Sindaco di Matelica, ma a favore del territorio, della salute dei nostri figli e dei nostri nipoti.
Gli fa eco il Sindaco di Fabriano, Giancarlo Sagramola, il quale esordisce dicendo che non era opportuno intervenire, a Matelica, ad una manifestazione contro una delibera comunale, ma che è dovere di un Sindaco raccogliere la protesta per farne una proposta, se le cose non sono state fatte bene.
Precisa, inoltre, Sagramola che in tanti anni di esperienza mai gli era capitato di vedere adottare una variante che consente l'insediamento di industrie insalubri, di seconda classe, a rischio di incidente rilevante, solo su alcuni lotti comunali. Come Sindaco ha criticato fortemente il metodo adottato per l'applicazione della variante, preannunciando ricorso alla prefettura di Ancona, che dovrà valutare il tutto di concerto con quella di Macerata, nonché alla Regione Marche.
Non è pensabile che si facciano delle scelte che avranno conseguenze per decine di chilometri, senza tener conto di cosa ne pensino le amministrazioni o i cittadini.
Anche gli interventi tecnici hanno chiarito ulteriormente gli effetti su territorio, ambiente e salute della presenza di industrie insalubri a rischio di incidente rilevante. In particolare, l'Ing. Donati ha esortato a non cadere nella chimera dei posti di lavoro, perché, simili impianti non sono in grado di dare una risposta effettiva alla richiesta di occupazione, anzi, per loro caratteristica hanno sicuramente una valenza negativa in termini occupazionali, rispetto ad industrie che non rientrano in quella categoria e che caratterizzano il tessuto del manifatturiero marchigiano.
                                                  
 Donne Matelicesi contro le industrie insalubri RIR 

IN ARRIVO FORTI PIOGGE

Fonte. ANSA

24 MAR - Piogge, vento forte e mareggiate domani nelle Marche, dove la Protezione civile prevede fino a 50 mm di pioggia nell'arco delle 12 ore, a partire dai settori centro-settentrionali della regione. I venti raggiungeranno i 70 km orari lungo la fascia costiera, con onde di 3 metri sotto costa e 4 metri al largo. Possibili smottamenti e frane e un esondazioni localizzate.

Fonte: Protezione civile Regione Marche


MANIFESTAZIONE DI CERRETO: COMUNICATO DI LEGAMBIENTE


Fonte: profilo Facebook



23 marzo 2013

Il Circolo ringrazia tutti per la partecipazione alla manifestazione che si è svolta oggi a Cerreto d'Esi per dire NO alle Industrie Insalubri a Rischio d'Incidente Rilevante che si vuole realizzare sul nostro territorio a scapito della salute di tutti i cittadini della valle dell'Esino e del nostro preziosissimo Verdicchio.



Circolo Legambiente "Valle dell'Acquarella"



MANIFESTAZIONE CONTRO LE INDUSTRIE INSALUBRI R.I.R.: LE PRIME FOTO.




                                    
           







venerdì 22 marzo 2013

PROTEZIONE CIVILE: COME SI GESTISCE UN'EMERGENZA

La protezione civile di Cerreto d'Esi continua il percorso formativo intrapreso in questo 2013 con il corso "gestione di un'emergenza" in collaborazione con i Vigili del Fuoco di Fabriano che si è svolto sabato 16 marzo presso la sede delle Cerquete. I volontari cerretesi hanno seguito con molta attenzione ed interesse la lezione tenuta dal Comandante Spreca. Quest'ultimo ha voluto esordire con un forte elogio all'operato della protezione civile cerretese durante i difficilissimi giorni dell'emergenza neve del febbraio 2012, sottolineando come Cerreto d'Esi  sia stato uno dei pochissimi Comuni che ha gestito autonomamente l'emergenza nel proprio territorio, esprimendo concretamente la sinergia tra enti  istituzionali, volontariato e realtà preposte alla gestione di un'emergenza.  Successivamente Spreca è entrato nel merito del tema della lezione, illustrando con puntualità  l'organizzazione e le modalità d'intervento che caratterizzano il corpo dei Vigili del Fuoco, uno dei migliori al mondo, rispondendo in maniera esaustiva alle numerose domande dei volontari. 
     
Il Comandante ha proseguito spiegando le modalità con cui i vigili del fuoco e la protezione civile cooperano, lavorando fianco a fianco, nella gestione delle emergenze. Il corso si è chiuso con il Comandante Spreca e il Coordinatore Gionata Zamparini che hanno preso l'impegno di calendarizzare alcune esercitazioni in cui i due corpi inizieranno a conoscersi, a lavorare insieme, instaurando una fattiva e concreta cooperazione affinchè, nell'eventualità di un intervento d'emergenza, i meccanismi di sincronia e di collaborazione siano ben oliati, in modo che ogni membro dei due corpi conosca le proprie mansioni e i propri compiti con precisione e senza esitazione.
La protezione civile di Cerreto vuole calorosamente ringraziare il Comandante Spreca e il comando dei vigili del fuoco di Fabriano per la disponibilità e l'attenzione dimostrata nell'organizzazione e attuazione del corso. 



I Volontari