Nelle braccia di Morfeo.
Dopo un faticoso cammino, il Cerreto è finalmente salvo e può cadere nelle braccia di Morfeo. Questa divinità della mitologia greca abitava in una casa con due porte, da cui uscivano i sogni veritieri e quelli ingannevoli. Mister Giordani si è a lungo dibattuto tra fallaci illusioni e solide speranze: il suo team ha infatti seguito un cammino ondivago, ricco di strisce positive e periodi negativi.
Il coach non ha però mai sbandato nemmeno nelle difficoltà, e ha lottato con ardore contro lo scoramento e la sfiducia. Il successo sul Montelupone riassume la stagione del Cerreto, obbligato a sudare sino alla fine una sofferta ma ancora più bella salvezza. Ora ‘a nuttata è passata e i cerretani possono riposare sereni nelle braccia di Morfeo.
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