venerdì 6 settembre 2013

CINGHIALI INFETTI: NESSUNA EMERGENZA E MASSIMA ATTENZIONE DELLA REGIONE

Fonte: www.ilrestodelcarlino.it


"Nessuna emergenza, ma massima attenzione da parte della Regione per contrastare ogni forma di bracconaggioper isolare ogni focolaio della malattie e garantire la qualità delle carni consumate”. Lo ha detto in un messaggio l’assessore regionale alla caccia Paola Giorgi in merito ai ritrovamenti di carcasse di animali di Matelica e Cerreto d'Esi e per cui era salito l'allarme tubercolosi. "Non esiste un’emergenza da Tbc - ha aggiunto l'assessore alla sanità Almerino Mezzolani - perché la malattia è da sempre sotto controllo e monitorata. E’ importante mantenere questo Tavolo per affrontare tutti i problemi aperti, senza divisione tra associazioni, in modo da giungere a una sintesi costruttiva che porti all’evoluzione della normativa, capace di risolvere non solo le situazioni contingenti ma anche quelle strutturali legate alle attivita’ venatoria e agricola”. Al di là delle rassicurazioni due Province, Ascoli Piceno e Fermo, sono esenti da Tbc con certificazione europea. Altre due (Ancona, Pesaro Urbino) ugualmente esenti, con in corso la procedure di certificazione Ue, mentre il solo Maceratese segnala un focolaio di Tbc in un allevamento bovino di Matelica, nella stessa zona interessata nel passato (2005) da un focolaio analogo. Durante il tavolo di oggi con i tre assessorati coinvolti è stato riferito che sono state avviate le operazioni di risanamento dell’allevamento coinvoltoIl presidente della Regione Gian Mario Spacca ha emanato un decreto per coordinare l’attività sul territorio di tutti i soggetti interessati al risanamento e alla sorveglianza epidemiologica, mentre un Tavolo tecnico è operativo dal mese di luglio per contenere il rischio di diffusione della Tbc tra gli animali allevati e la fauna selvatica del comprensorio infetto.

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