mercoledì 3 giugno 2015

ELEZIONI COMUNALI CERRETO D' ESI:IL PCL AL 10,63% ELEGGE MARCO ZAMPARINI CONSIGLIERE DI MINORANZA

Fonte: Partito Comunista dei Lavoratori Cerreto d' Esi

A Cerreto d' Esi ,piccolo paese nel distretto industriale del fabrianese devastato dalla crisi, il Partito Comunista dei Lavoratori riesce per la prima volta nella sua storia e dalla sua fondazione, ad eleggere un consigliere comunale di opposizione,Marco Zamparini , con un risultato elettorale che mai si era registrato neanche ai tempi passati del PCI. La militanza costante e coerente sui valori dell'anticapitalismo, sui valori della classe lavoratice,sui valori dell'opposizone costante alle ingiustizie e alle repressione sociale del lavoratore e della sua dignità,ci hanno permesso di costruire un percorso politico di rottura con il sistema socio economico della famiglia Merloni, roccaforte del potere democristiano-piddino colpevole della rovina del nostro territorio devastato dallo sfruttamento e rovinato dai continui processi di delocalizzazione delle nostre fabbriche ormai divenute miraggio in un deserto.Il segnale ricevuto dai 175 elettori del nostro paese che ci hanno votato e sostenuto in queste elezioni amministrative segnano la necessita e la richiesta per un cambiamento politico culturale sul versante dei lavoratori e sul versante dell'indipendenza di classe e della rivolta sociale verso i fautori del disatro nel nostro territorio e nel nostro piccolo comune.Per quanto ci riguarda, il nostro obbiettivo primario rimane invariato ed anzi assume proporzioni ancora più elevate e rilevanti e cioè: instituire il governo dei lavoratori su scala nazionale e locale vero obbiettivo del PCL unico partito rivoluzionario presente nel panorama della sinistra radicale ormai rovinata da processi riformisti e borghesi che, come in passato, non garantiscono posti nei salotti buoni della politica clientelare . La nostra volontà è quella di continuare a sostenere tutte le lotte dei lavoratori che si oppongono ai licenziamenti,alle riduzioni del salario,alla riduzione dei diritti primari e che si riconoscono nelle lotte politiche sindacali per tutelare la propria libertà collettiva ed individuale. Questa è la strada che mai noi abbandoneremo,questo è l'unico percorso che può sconfiggere il sitema capitalistico, vera piaga della nostra storia. O si risponde con eguale durezza e fermezza all'attacco del capitale e dei potentati che lo tutelano, o i lavoratori saranno destinati per sempre ad essere sconfittti e massacrati.Questa sarà la nostra linea politica che porteremo anche in un piccolo consiglio comuanle di paese, sperando che produca una scintilla che possa infiammare la necesssaria lotta di classe ancora spenta e soffocata da quelle burocrazie partitiche e sociali che non stanno a pieno dalla parte dei lavoratori!!


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