ALL'OMBRA DELLA TORRE

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sabato 23 novembre 2013

INDESIT, APERTA UFFICIALMENTE LA PROCEDURA DI MOBILITA'


Fonte: Il Resto del Carlino - Alessandro Di Marco

Il documento è stato inviato a Ministero, Regione, Confindustria e sindacati e di fatto dà il via al secondo tempo della trattativa con le parti sociali, stavolta con una scadenza certa.
SPEDITA dall'Indesit la lettera per l'avvio della procedura unilaterale di apertura della mobilità per 1.400 lavoratori dell'azienda (1.230 operai e 170 impiegati) su scala nazionale, di cui 480 nella sola Fabriano. Il documento, che porta la data di ieri, è stato inviato a Ministero, Regione, Confindustria e sindacati e di fatto dà il via al secondo tempo della trattativa con le parti sociali, stavolta con una scadenza certa. Di qui a 75 giorni, dunque entro il 4 febbraio si dovrà trovare una soluzione condivisa, altrimenti la holding di elettrodomestici procederà con la decisione della mobilità secca per i 'prescelti' (a titolo discrezionale dell'impresa stessa) senza alcun tipo di sussidio della cassa integrazione per gli stessi lavoratori che verranno allontanati. Una soluzione che i sindacati intendono scongiurare in tutti i modi, al punto che già di qui ad una manciata di giorni proprio le parti sociali dovrebbero inviare al Ministero una loro nota congiunta in cui si chiede allo stesso ente istituzionale di organizzare con il management Indesit un nuovo confronto. Tutto lascia presagire, dunque, che il tavolo si riaprirà, come del resto ha lasciato chiaramente intuire il presidente Indesit Marco Milani, riferendo pubblicamente, appena dopo la 'rottura' consumatasi martedì mattina a Roma, che l'azienda è pronta a riprendere la fase di dialogo. A spingere per una soluzione condivisa sono anche i lavoratori che nelle assemblee delle ultime ore con i sindacati si sono espressi in maniera chiara. Ieri è stata la volta delle riunioni nei siti fabrianesi di Melano e Albacina con gli operai e nella sede centrale con gli impiegati, mentre oggi è toccato al faccia a faccia tra parti sociali e operai nell'unità produttiva di Comunanza. “I dipendenti Indesit – si legge in una nota Fim-Cisl firmata da Anna Trovò e Andrea Cocco – hanno con forza chiesto che venga riaperto rapidamente il confronto in sede istituzionale perché arrivi un accordo che garantisca lavoro e produzioni in tutte le aree nazionali”.

Fonte: Il Messaggero

«Indesit ha aperto ufficialmente la procedura di mobilità, dandone comunicazione ai delegati di fabbrica». Lo ha reso noto ieri sera il vice segretario nazionale dell'Ugl Metalmeccanici Antonio Spera, evidenziando che «la procedura interessa 1.400 lavoratori e tutti i siti produttivi del Gruppo in Italia». Del resto l'ad e presidente Indesit l'aveva annotato subito dopo il doloroso strappo: il mancato accordo avrebbe comportato automaticamente l'avvio della mobilità secondo il precedente scenario. E così è stato. Intanto dall’intero il mondo sindacale cresce il pressing per riallacciare il dialogo con l’azienda e perché le parti si ritrovino attorno ad un tavolo per riprendere la trattativa. L'inverno non è ancora cominciato ma Fabriano e tutto il grande universo Indesit attendono al più presto un segnale di disgelo.

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