Cerreto d’Esi – L’Italia si prende la rivincita e al PalaCarifac di Cerreto d’Esi supera in quattro set la Russia nel secondo test amichevole. Le azzurre cambiano volto ed interpreti (in campo rispetto al match di San Severino la sola Danesi), mostrando un deciso passo avanti rispetto alla prima uscita. “Siamo andati meglio su alcuni aspetti – sottolinea il ct Davide Mazzanti – come il cambio palla e la correlazione muro-difesa, ma siamo anche
L’Italia “vincente” in posa con le addette al campo di Cerreto |
cresciuti in battuta. Magari siamo mancati in qualche individualità, ma nel complesso è stata una prova positiva. Stiamo lavorando per cercare di stabilizzare il sistema di gioco che prevede una fase di muro-difesa e di attacco più evoluti per questa età. Ci vuole tempo e questi test sono utili proprio per questo”.
Parziali: 19-24 (24’), 25-17 (23’), 28-26 (31’), 25-20 (26’).
ITALIA: De Gradi 13, Bosio 2, Malinov, Grigolo 1, Piani 6, Guerra 22, Egonu 13, Berti ne, Danesi 13, Bonvicini (L). All. Mazzanti, vice Tammone.
RUSSIA: Frolova ne, Serbina 1, Shkurikhina 7, Novikova 2, Grechanaia ne, Zhurbenko 4, Sperskaite 7, Konovalova 2, Barchuk 8, Cheremisina 15, Lazareva 5, Iurinskaia 7, Guskova (L1), Kurnosova (L2). All. Krobin, vice Koniagin.
ARBITRI: Rossetti (An) e Mattei (Mc).
NOTE: Italia: battute vincenti 7, battute sbagliate 15, muri 20, ricezione 58% positiva, attacco 41%. Russia: b.v. 7, b.s. 9, mu. 16, ric. 48%, att. 34%.
ITALIA: De Gradi 13, Bosio 2, Malinov, Grigolo 1, Piani 6, Guerra 22, Egonu 13, Berti ne, Danesi 13, Bonvicini (L). All. Mazzanti, vice Tammone.
RUSSIA: Frolova ne, Serbina 1, Shkurikhina 7, Novikova 2, Grechanaia ne, Zhurbenko 4, Sperskaite 7, Konovalova 2, Barchuk 8, Cheremisina 15, Lazareva 5, Iurinskaia 7, Guskova (L1), Kurnosova (L2). All. Krobin, vice Koniagin.
ARBITRI: Rossetti (An) e Mattei (Mc).
NOTE: Italia: battute vincenti 7, battute sbagliate 15, muri 20, ricezione 58% positiva, attacco 41%. Russia: b.v. 7, b.s. 9, mu. 16, ric. 48%, att. 34%.
Così come accaduto nell’amichevole di San Severino, è il servizio a dare il là al vantaggio russo (5-9, 8-14) nel set d’apertura. L’Italia comunque viaggia con percentuali migliori in ricezione (57%), si affida al muro (4 nel primo parziale) e ai punti di Egonu (7) per tenersi a distanza ravvicinata dalla squadra di Krobin (15-18). La Russia trova buona continuità in attacco con Cheremisina e Iurinskaia e chiude positivamente la prima frazione. E’ una buona Italia quella che ha un approccio positivo nel secondo parziale, che conferma la maggiore incisività in seconda linea (67% di positive in ricezione) e riesce a dare più pressione con il servizio.
Sono proprio le battute di Guerra a lanciare avanti le azzurre (11-9) che con muro e difesa obbligano la Russia ad attaccare con appena il 17%. L’Italia protegge bene la rete e mette luce tra sé e l’avversaria (14-10, 21-14), chiudendo con l’ennesimo muro di Danesi (saranno 7 a fine gara), il terzo personale e settimo di squadra nel parziale. Il match si conferma di livello superiore rispetto alla prima gara e regala emozioni in un terzo set che sembra trovare nell’Italia la naturale padrona, complice la crescente efficacia offensiva
Sono proprio le battute di Guerra a lanciare avanti le azzurre (11-9) che con muro e difesa obbligano la Russia ad attaccare con appena il 17%. L’Italia protegge bene la rete e mette luce tra sé e l’avversaria (14-10, 21-14), chiudendo con l’ennesimo muro di Danesi (saranno 7 a fine gara), il terzo personale e settimo di squadra nel parziale. Il match si conferma di livello superiore rispetto alla prima gara e regala emozioni in un terzo set che sembra trovare nell’Italia la naturale padrona, complice la crescente efficacia offensiva
Il sindaco di Cerreto D’Esi Livia Ciappelloni premia coach Mazzanti |
(54%) e la buona difesa. La squadra di Mazzanti vola sul 14-9 (quinto muro di Danesi) prima di finire in buca sotto i muri della Barchuk (18-22) e i punti della Cheremisina. La Russia ha le mani sul 2-1 e quattro set-ball (20-24), ma con il cuore e la voglia di mollare la nazionale italiana non fa più cadere uno spillo e sul turno al servizio di Piani (ace del 24 pari) mette la freccia del sorpasso (25-24). Sperskayte annulla due set-point alle azzurre, ma Guerra è superlativa (10 punti nel set con l’80% di positività) e porta l’Italia avanti nel computo dei set. Le azzurre allungano con decisione in avvio di quarta frazione (5-1), ma nel costante tira e molla che ha caratterizzato le prime due sfide la Russia si riporta sotto con un’incredibile quanto spettacolare ricezione di Shkurikhina che termina direttamente sulla metà campo italiana (7-6), per poi affondare i colpi con il servizio di Sperskaite (10-12). L’Italia è però granitica muro: Bosio la rimette avanti (16-14), Egonu le dà la sicurezza necessaria (20-16) per un finale di set senza patemi, timbrato da capitan Guerra decisamente la migliore in campo con 22 punti ed il 54% in attacco. Domani a Camerino (ore 20:30, ingresso gratuito) il terzo ed ultimo test tra le due nazionali, poi per l’Italia sarà la volta di un triplice test-match con la Polonia.
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