ALL'OMBRA DELLA TORRE

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venerdì 29 aprile 2016

25 APRILE A CERRETO D' ESI. IL COMUNICATO DELL'ANPI REGIONALE

Fonte: Il Borghigiano
L’assenza non casuale dell’Amministrazione Comunale alla Festa della Liberazione a Cerreto D’Esi, rappresenta un fatto grave. Due settimane prima del 25 aprile, d’intesa con la Sezione ANPI di Cerreto e con il Comitato Provinciale ANPI di Ancona, ho richiesto per iscritto al Sindaco Porcarelli un incontro urgente per concordare assieme l’organizzazione della Festa della Liberazione. Mi è stato risposto, solo dopo diversi giorni e telefonicamente, che i molti impegni professionali ed Istituzionali del Sindaco non consentivano un seppur breve incontro. Nel partecipare alla cerimonia in città organizzata dall’ANPI, ho letto il manifesto fatto affiggere dal Comune: non c’è traccia di alcuna cerimonia promossa, nè sono mai presenti nel testo le parole “antifascismo” e Resistenza; un manifesto per tutte le stagioni. E se fiori sono stati portati nottetempo o all’alba da qualche incaricato comunale, non andavano deposti al monumento ai Caduti (quello si fa il 4 novembre, festa delle Forze Armate), ma al murales della Resistenza davanti la stazione. Alla cerimonia hanno partecipato, cosa che ho apprezzato molto, una rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri, e molte espressioni democratiche ed antifasciste della città, dai boy scout ai rappresentanti del volontariato civile e dei partiti democratici, del sindacato, ai giovani del centro di aggregazione.
Evidentemente gli amministratori cerretesi, perseguono valori differenti da questa importante, plurale e preziosa espressione democratica della città.

Coordinamento Regionale ANPI MARCHE

martedì 12 aprile 2016

CERRETO D'ESI, LA CASALINGA TRUFFATA E DISPERATA CHIEDE AIUTO AI CARABINIERI

Fonte: Corriere Adriatico

I carabinieri allertati da una casalinga T.A. di 52 anni hanno deferito per truffa aggravata B.N. 50enne di Abano Terme.

L’uomo, presentatosi a casa della signora come agente di una ditta milanese operante nella vendita porta a porta di casalinghi e corredi, la induceva, con una serie di artifizi e raggiri, ad acquistare un coordinato da letto matrimoniale di scarso valore commerciale al prezzo di oltre duemila euro; acquisto per il quale versava un acconto di trecento euro in contanti, sottoscrivendo un finanziamento a 24 mesi per duemila euro.
Quando la donna ha realizzato di aver sottoscritto un finanziamento pagando oltre duemila euro per un completo matrimoniale ha provato a chiedere all’agente l’annullamento del contratto, ma questi si è opposto. Solo l’intervento dei carabinieri ha fatto si che l’uomo, non solo annullasse il contratto, ma addirittura restituisse alla donna la somma versata in contanti. Nei confronti dell’uomo, non nuovo a simili episodi, a seguito della querela sporta dalla donna è scattata una denuncia all’autorità  giudiziaria.