ALL'OMBRA DELLA TORRE

ALL'OMBRA DELLA TORRE

domenica 30 giugno 2013

INDESIT: SI APRE SETTIMANA DECISIVA

Fonte: www.radiogoldfabriano.blogspot.it


Si apre una settimana cruciale per la vertenza Indesit Company: mercolediì riunione al tavolo del ministero dello Sviluppo economico, mentre anche stasera a Melano gli operai daranno vita ad un presidio notturno. Alla Indesit, ha ribadito Susanna Camusso della Cgil, ''Governo e Confindustria dovrebbero dire che non si può fare così!''. La situazione del gruppo ''non  è figlia della crisi economica, è una riorganizzazione finalizzata ad andarsene, ed è insopportabile'' (Ansa) Intanto dall'azienda è arrivata la comunicazione che la giornata di venerdì sarà pagata per intero nonostante si sia lavorato solo per 4 ore a seguito del blocco produttivo. Domani, lunedì, lo stabilimento di Albacina resterà chiuso con la cassa integrazione. A Melano, invece, si riprenderà la produzione. In serata, la fiaccolata indetta dalla Diocesi.


PROTEZIONE CIVILE PARTITA IN AIUTO ALLA POPOLAZIONE COLPITA DAL TERREMOTO IN LUNIGIANA




Fonte: Protezione Civile Cerreto d'Esi

La protezione civile di Cerreto è partita nelle prime  ore della mattina di sabato 29 giugno per la Lunigiana, interessata da giorni da un intenso sciame sismico. La squadra è composta dal nostro coordinatore Gionata Zamparini, i volontari Ezio Pierotti, Riccardo Varesano, Angelo di Costanzo e Luigi Ferrantino  e sarà operativa per alcuni giorni a  Casola in provincia di Massa Carrara, presso il campo di accoglienza installato dalla protezione civile delle Marche con una capienza di 250 persone composto da tende, gruppi elettrogeni e cucina da campo .Con l’ausilio dei volontari marchigiani, le attrezzature campali allestite danno accoglienza ai senza tetto della cittadina interessata dal sisma del 23 giugno scorso. Oltre le tende per il ricovero delle persone, sono presenti una segreteria per il coordinamento delle attività, cinque moduli bagno, di cui uno per diversamente abili e una     tensostruttura adibita a mensa. 

sabato 29 giugno 2013

INDESIT, NOTTE DI PRESIDI AI CANCELLI

Fonte: ANSA

Hanno trascorso la notte con turni davanti ai cancelli delle fabbriche di Melano e Albacina, sfidando la pioggia e il freddo, gli operai della Indesit Company messi ieri in libertà dall'azienda dopo gli scioperi articolati dei giorni precedenti. La protesta continua a oltranza, in vista dell'incontro del 3 luglio al ministero dello Sviluppo economico, nel quale i sindacati chiederanno di nuovo all'ad di Indesit Marco Milani di ritirare il piano da 1.425 esuberi.

CERRETO D'ESI, ELEFANTE AI DOMICILIARI

Fonte: Il Resto del Carlino


Confermata dalla Corte d'Assise di Ancona la sentenza di primo grado di condanna a nove anni e quattro mesi ma Angela Elefante li sconterà  agli arresti domiciliari.

CONFERMATA dalla Corte d'Assise di Ancona la sentenza di primo grado di condanna a nove anni e quattro mesi per la 49enne Angela Elefante che uccise il marito Mario Rocco Lospinuso tirandogli un appuntito coltello da cucina durante una lite in famiglia. La donna è comunque potuta tornare a casa dopo oltre due anni di carcere, in quanto in secondo grado è stata accolta la richiesta dell'avvocato difensore della donna Rocco Dragonetti di farle scontare d'ora in poi la pena agli arresti domiciliari. La donna ha potuto così fare rientro nella sua abitazione di Cerreto d'Esi, la stessa dove nel marzo 2011 si consumò la tragedia al culmine di un acceso diverbio.
Quella sera sembra che la lite sia stata innescata da futili motivi, in particolare la preparazione del panino per il pranzo del giorno dopo e da lì i toni si sono alzati fino al delitto che l'imputata ha sempre definito assolutamente involontario e dovuto proprio alla concitazione di quei drammatici istanti.“Gli ho lanciato un coltello, ma non volevo ucciderlo”, ha sempre ammesso lei stessa che per la prima volta è comparsa davanti ai giudici proprio in occasione della sentenza di secondo grado. “Tutte le sere – ha detto dinanzi alla Corte – bacio la foto di mio marito e spero che un giorno ritorni da me”, le sue struggenti parole intese a confermare quella sorta di improvviso blackout mentale determinato anche dallo stress di un periodo particolarmente difficile per la famiglia.

venerdì 28 giugno 2013

ULTIM'ORA: INDESIT, OPERAI MESSI IN LIBERTA'

Fonte: Il Messaggero

"Lo stop fino al 2 luglio in risposta agli scioperi degli operai"

Foto scattata pochi minuti fa, con gli operai che si stanno concentrando presso i cancelli dell'azienda

Indesit Company ha fermato la produzione e ha messo in libertà i 500 lavoratori degli stabilimenti di Melano e Albacina a Fabriano. Una mossa a sorpresa, dopo gli scioperi indetti dai sindacati contro il piano di ristrutturazione dell'azienda. In un comunicato congiunto Fiom, Fim e Uilm accusano Indesit di «comportamento antisindacale». A causa degli scioperi di Melano e Albacina, è «impossibile approvvigionare correttamente le linee produttive». È per questo che Indesit Company si è vista «costretta - così dice una comunicazione ai lavoratori - ad effettuare il fermo produttivo». L'attività lavorativa «riprenderà regolarmente il giorno 2 luglio». 

Proprio questa mattina gli operai si erano presentati al lavoro con t-shirt col le foto di Vittorio Merloni (l'ex presidente ormai anziano e malato) e la scritta “ci manchì”. È l'ultima iniziativa di protesta degli operai della Indesit Company contro il piano di ristrutturazione dell'azienda (1.425 esuberi in Italia) confermato ieri dall'ad Marco Milani. Stamani alcuni lavoratori si sono presentati vestiti così ai cancelli delle fabbriche di Melano e Albacina, dando il cambio ai colleghi che avevano partecipato ai presidi notturni. Oggi erano previsti nuovi scioperi lungo le linee di produzione, articolati per sesso, mese di nascita, segno zodiacale dei lavoratori, nell'ambito di una mobilitazione che prosegue a oltranza, in vista della prima riunione del tavolo ministeriale convocata dal ministro Flavio Zanonato per il 3 luglio. Ma, improvviso, è arrivato il rompete le righe dell'azienda. 

giovedì 27 giugno 2013

VENDITA ARDO: L'INCUBO DELLA SENTENZA

Fonte: Il Resto del Carlino


INDESIT, TERZO GIORNO DI SCIOPERO: "E QUESTO E' SOLO L'INIZIO"

Fonte: Il Resto del Carlino


Continuano le proteste degli operai ad Albacina e Melano. "Se l'azienda non cambia il piano, le nostre iniziative aumenteranno".
Terzo giorno di sciopero negli stabilimenti Indesit di Albacina e Melano, in provincia di Ancona. I circa mille dipendenti dei due stabilimenti, anche oggi si fermeranno mezzora, in base al proprio mese di nascita e dividendo l’interruzione parziale dal lavoro in due gruppi, con presidio esterno agli stabilimenti. “Questo e’ solo l’inizio della protesta - diceAndrea Cocco, della Fim Cisl Marche - e se l’Indesit non cambiera’ il suo piano di tagli di 1425 addetti, aumenteremo le iniziative”. Ieri sera intanto, sempre a Fabriano, nel quartier generale del grUppo si e’ svolta un’assemblea anche dei 150 impiegati della societa’.

mercoledì 26 giugno 2013

TORNA IL PREMIO "LORENZO LIVE ROCK DAYS"


EQUITALIA: CHIUDE LO SPORTELLO FABRIANESE

Fonte: Equitalia



Da lunedì 1 luglio 2013, a seguito della riorganizzazione territoriale di Equitalia Centro, chiuderà definitivamente lo sportello di Fabriano, in Via Dante 270. Per ricevere assistenza, effettuare pagamenti e richiedere informazioni i cittadini hanno a disposizione molteplici canali alternativi. I pagamenti possono essere effettuati utilizzando il bollettino RAV, inviato insieme alla cartella, presso qualsiasi sportello bancario, ufficio postale e tabaccaio abilitato (si può consultare in proposito il sito www.tabaccai.it), presso i punti Sisal e Lottomatica, accedendo al servizio online disponibile sul portale www.gruppoequitalia.it, nonché attraverso le funzionalità di home banking messe a disposizione dagli istituti di credito e da Poste italiane (con una commissione aggiuntiva rispetto al pagamento presso gli sportelli Equitalia). Per il servizio di cassa, i cittadini possono comunque rivolgersi allo sportello Equitalia più vicino, aperto al pubblico dalle ore 8.20 alle 13.00: Ancona, Via Palestro 7. Per le informazioni è a disposizione il numero verde 800.178.078 (gratuito da numero fisso) oppure il numero +39 02.3679.3679 (a pagamento da telefono cellulare e dall’estero) con servizio operatore dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 18.  Infine, si ricorda che attraverso il portale web www.gruppoequitalia.it i cittadini hanno la possibilità di consultare la propria posizione debitoria attraverso il servizio Estratto conto, scrivere al Servizio Contribuenti, trovare le informazioni necessarie per richiedere una rateizzazione, calcolare, grazie a un simulatore, il numero delle rate e il loro importo, e scaricare la tutta la modulistica necessaria.

martedì 25 giugno 2013

GINNASTICA IN FESTA, GINNASTICA CERRETO QUALIFICATA PER LE FINALI SERIE D OPEN

Fonte: www.dgmarche.it


Il nome tecnico è GPT acronimo di Ginnastica Per Tutti; è sempre parte integrante delle specialità della Federazione Ginnastica D’ Italia, come ritmica, artistica, aerobica ma i numeri che muove la GPT non ha eguali in nessun altra manifestazione. Da quattro anni è Pesaro che ospita la Ginnastica In Festa, con le finali nazionali delle varie categorie che hanno visto quest’ anno la partecipazione di quasi 600 società italiane ed oltre 60000 presenze alberghiere sulla costa adriatica, nei 10 giorni di svolgimento delle gare. La Ginnastica Cerreto qualificata per queste finali nella Serie D ha presentato due squadre nella categoria Open ed Allieve, con due grandissime vittorie nella finale. Le Allieve Agnese Potenza, Arianna Ferretti, Chiara Gnecchi, Linda Pascolini e Manuela Paciotti dominano le 66 società italiane presenti, portandosi a casa il titolo italiano. Non da meno la squadra della categoria Open formata da Cristina Bosco, Elena Montanari, Eleonora Cartoni e Francesca Laidò che sono salite sul gradino più alto del podio con il titolo italiano in tasca, battendo le altre dieci finaliste. E’ la dimostrazione della passione per questo sport che colpisce inesorabilmente le atlete che lo praticano dai massimi livelli della nostra Serie A a tutte le altre ginnaste che partecipano ai corsi annuali della Ginnastica per Tutti diretta dalla tecnica Lora Temelkova, regista di questi loro successi. Un omaggio alla cittadina di Cerreto d’ Esi, che con il suo Sindaco Alessandroni David ha sempre dato spazio allo sport, ed ora può annoverare anche questi titoli italiani nella sua città. Julieta Cantaluppi partecipa per l’ Italia ai Giochi del Mediterraneo che si stanno svolgendo questi giorni in Turchia a Mersin. Ci arriva come detentrice del titolo conquistato a Pescara nel 2009 e per lei sarà un bel palcoscenico per congedarsi dal pubblico internazionale che la applaudita negli ultimi dieci anni

ANCHE LA VERTENZA BEST SUL TAVOLO DELL'INCONTRO SPACCA-ZANONATO

Fonte: Regione Marche



Tante emergenze: ammortizzatori sociali, Indesit, Terna, Accordi di programma con particolare riguardo alla Valle del Tronto, Fincantieri, Pica, Berloni, Sadam, Sacci e cantieristica. Sono solo alcuni dei temi e delle vertenze che sono stati al centro dell’incontro, oggi a Roma, tra il ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato e il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca, l’assessore alle Attività produttive Sara Giannini e i dirigenti dei Servizi Economici della Regione. Il summit, convocato per affrontare in modo approfondito tutte le situazioni di crisi aperte nelle Marche, arriva dopo un primo incontro in Regione tra presidente e ministro a margine del Forum Italia-Emirati Arabi Uniti di due settimane fa. “Un incontro necessario, utile per approfondire le vertenze che stanno segnando il nostro territorio – dice il presidente Spacca – La dura crisi economico-finanziaria che ha colpito il nostro Paese ha avuto effetti rilevanti anche nelle Marche, forse ancora più pesanti vista la struttura economica manifatturiera marchigiana, fondata principalmente su micro e piccole imprese. Uno scenario che si fa ancora più preoccupante di fronte all’esaurimento delle risorse nazionali per gli ammortizzatori sociali”.

Ammortizzatori sociali
E proprio il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali è stato il primo dei temi prioritari affrontati. E’ stato sottolineato come la carenza di una copertura minima di reddito alimenti il rischio di uno strappo repentino nella tenuta sociale che può minare anche le condizioni di una possibile ripresa economica. “Nelle Marche, come d’altronde in tutte le altre Regioni – ha detto Spacca - le risorse stanziate dal precedente Governo hanno consentito di soddisfare le esigenze dei primi tre mesi dell’anno. Le ulteriori risorse destinate agli ammortizzatori si sono ridotte, per l’anno 2013, a 550 milioni rispetto allo stanziamento preventivato di un miliardo, con una quota regionale di 16 milioni che a malapena riescono a coprire i fabbisogni stimati fino a giugno 2013. Se il Governo non interverrà, le Regioni saranno costrette a restituire la delega in materia, che esercitano per conto del Ministero”.

Indesit
Sul tavolo del confronto la vertenza Indesit. Spacca ha ribadito l’urgenza dell’apertura immediata del tavolo nazionale dove si possano incontrare sindacati e impresa e dove le istituzioni possano rappresentare le loro posizioni. Obiettivo prioritario, la modifica del Piano industriale presentato da Indesit Company. Al ministro Zanonato il presidente ha inoltre rappresentato l’esigenza che venga definita una politica industriale di settore per gli apparecchi domestici e professionali. Un settore che ha 130.000 occupati, 15 miliardi di fatturato di cui il 60% di export ed un saldo attivo di 2,5 miliardi della bilancia commerciale. E’ stata formulata la proposta di un intervento di politica industriale a sostegno di un settore così strategico per l’economia italiana, attraverso la costituzione di una piattaforma di ricerca, sviluppo e innovazione che coinvolga Governo, Università e Regioni.

Accordo di programma
Altro tema affrontato, l’Accordo di programma per la reindustrializzazione dell’entroterra appenninico, dove si rivela assolutamente insoddisfacente l’apporto di Invitalia, caratterizzato da burocratismo e defocalizzazione. Da qui la necessità di favorire la semplificazione delle procedure, in particolare per il superamento dei vincoli e delle interpretazioni della Legge n.181/89,  gestita proprio da Invitalia, che rischiano di rendere quasi impossibile utilizzare le risorse nazionali, a fronte e per contro del già avvenuto ed efficace utilizzo della quasi totalità dei fondi regionali.

Terna
E’ necessario verificare il reale intendimento di Terna a voler realizzare il progetto dell’elettrodotto Fano-Teramo e a sostenerlo con adeguate risorse. E’ stata infatti evidenziata l’inutilità di creare allarmismi sul territorio e di  generare conflittualità tra livelli istituzionali in assenza di un progetto concreto e finanziato.

Attuazione del protocollo di intesa Valle del Tronto-Piceno
E’ necessario attivare operativamente l’intesa per l’area a cavallo tra le Marche e l’Abruzzo, un’area territoriale omogenea, fortemente interessata da processi di crisi lavorativa e deindustrializzazione dovuta al progressivo disimpegno di grandi imprese successivamente all’uscita dell’area dalla zona Cassa del Mezzogiorno.
Altre vertenze e situazioni di crisi
Spacca ha sottoposto al Ministro Zanonato altre difficili vertenze regionali, per le quali il Ministero dello Sviluppo economico, anche in collaborazione con altri Ministeri, possa concorrere a trovare soluzioni positive o quanto meno ridurne gli effetti negativi sul piano produttivo e occupazionale:
Fincantieri, per cui è necessario l’intervento del MISE per una politica industriale nazionale di settore che consenta di sviluppare uno stabile flusso di commesse, Best di Cerreto d’Esi (AN), API di Falconara (AN), Sadam Jesi(AN), Edison Jesi (AN), PICA di Pesaro, Berloni Pesaro, la nautica del distretto Pesaro-Fano (Baioni, Raffaelli, Nautica CP), Conceria del Chienti Tolentino (MC), SACCI Castel Raimondo (MC), Fornace Smorlesi Montecassiano (MC), Sadam di Fermo (FM), Ciet Impianti (FM, MC, AP), alcune importanti aziende dell’alimentare come Mare Pronto ex Arena – Mediterranea – Vinfood che interessano tre territori provinciali (AP-MC-FM), così come aziende del settore della grande distribuzione Conforama (ex Mercatone), Auchan, SMA. Un’ultima citazione riguarda le grandi aziende erogatrici di servizi pubblici come Poste, Telecom, Trenitalia, Enel, ecc. Sempre più spesso queste aziende, nelle loro grandi ristrutturazioni e razionalizzazioni, tendono a ridurre servizi e strutture, quindi personale, su tutto il territorio nazionale penalizzando maggiormente, però, le regioni più piccole considerate meno remunerative. “In questo contesto – ha evidenziato l’assessore Giannini - le Marche scontano una penalizzazione nella programmazione del Governo nazionale in materia di sviluppo economico: gran parte degli investimenti strategici di settore per la crescita e la coesione della comunità marchigiana sono infatti realizzati con risorse proprie regionali ed europee. E’ indispensabile invertire tale trend, considerando che le Marche sono la regione in Italia con il più alto tasso di imprenditorialità. Le situazioni di crisi aziendali, di filiera o territoriali necessitano di risposte che può offrire solo la politica industriale nazionale. Questo anche in considerazione della competenza esclusiva dello Stato per gli interventi per le grandi imprese, a fronte del ruolo della Regione vincolato al sostegno delle PMI”.

lunedì 24 giugno 2013

ARRIVA STORM LINE CON 7 GIORNI DI PIOGGIA E TEMPORALI

Fonte: Il Resto del Carlino

Bollettino di condizioni meteo avverse emesso dalla Protezione Civile della Regione Marche
Sole e caldo hanno le ore contate: dal nord Europa sta per giungere una“Storm line”, una linea di tempesta, ovvero una struttura perturbata temporalesca che provochera’ la rottura dell’estate per una settimana. A lanciare l’allarme e’ Antonio Sano’, direttore del portale www.ilmeteo.it, secondo cui oggi sara’ inizialmente una giornata estiva, calda al sud e mite al nord e sulla Sardegna, con qualche pioggia e temporale a settentrione, ma entro sera forti temporali colpiranno Alpi e Prealpi, diretti verso la Valpadana. Nella notte la “Storm line” transitera’ su Piemonte, Lombardia e Triveneto con “altissimo” rischio di nubifragi e grandine specie sulla Lombardia. Domani sara’ “tempestoso” con violenti temporali al nord-est, prima su Veneto ed Emilia Romagna, poi - con il passare delle ore - su Marche, Umbria, versante adriatico e zone interne del centro. A seguire, i venti di bora e tramontana faranno calare praticamente ovunque le temperature, prima al centro-nord e in Sardegna, successivamente anche al sud. La settimana - prevece ancora Sano’ - proseguira’ con “insistenti venti da nordest e, tra giovedi’ e venerdi’, anche con un’accentuata tendenza temporalesca al nord e al centro””. Dopo una pausa di circa una settimana, l’estate “tornera’ alla massima potenza a luglio”, veicolata da un imponente anticiclone africano.

domenica 23 giugno 2013

VERTENZA BEST VERSO SOLUZIONE

Fonte: Il Resto del Carlino


Cerreto d'Esi, è iniziata la discussione tra sindacati e azienda per il passaggio temporaneo di alcuni contratti da tempo pieno a part time di 30 ore, invece delle abituali 40.
Si avvicina la soluzione per la vertenza Best allo stabilimento di Cerreto d'Esi (l'unico operativo in Italia per l'azienda produttrice di cappe aspiranti), dove entro dicembre saranno 110 i lavoratori chiamati a lasciare definitivamente l'impresa guidata da una multinazionale americana. Di questi, come rilevato nel conclave tra sindacati e dirigenti dell'impresa di cappe aspiranti, 95 hanno già presentato le proprie dimissioni a fronte di un incentivo alla buonuscita di 28mila euro lordi. Resta una quindicina di unità e ora l'obiettivo delle parti sociali è di evitare i licenziamenti coatti trovando una soluzione alternativa. E' così iniziata la discussione con l'azienda per il passaggio temporaneo di alcuni contratti da tempo pieno a part time di 30 ore, invece delle abituali 40. Nelle prossime settimane dovrebbe essere fissato un nuovo incontro per definire tempi e modi dei part time o di eventuali proposte similari.

venerdì 21 giugno 2013

CRISI INDESIT, SOLIDARIETA' DELL'ANPI DI CERRETO D'ESI




Comunicato stampa:   17 giugno 2013  

                                                               

L'Anpi di Cerreto d'Esi nel sentirsi impegnata nella difesa  dei valori della costituzione

Esprime preoccupazione per il crescente decadimento del distretto industriale e per la mancanza di una politica industriale che regoli, diritti e lavoro

indignazione per il cinismo mostrato da un ramo della famiglia Merloni che solo per un più largo profitto abbandona alla fame centinaia di lavoratori e le loro famiglie.

Solidarietà ai lavoratori in lotta

Chiede

all'amministrazione comunale di continuare ad attivarsi in tutte le sedi possibili con proprie iniziative e con tutte le risorse del caso idonee a  scongiurare il trasferimento della produzione all'estero e ad impegnare la proprietà a nessuna riduzione del personale e di informare la popolazione con assemblee cittadine e comunicati stampa.

Al sindacato di porre un' attenzione anche sulla complessità  del fenomeno sociale della “delocalizzazione “e attivarsi per favorire una gestione operaia, ed espropri per pubblica utilità, così come previsto dall'articolo 43 della Costituzione Italiana.

Alla Regione di aprire un tavolo di trattative con tutti gli interlocutori  e le varie rappresentanze sindacali di tutti i lavoratori,dove possa essere anche presa in considerazione l'ipotesi di sviluppare iniziative volte al sostegno del lavoro e dei lavoratori creando un ente regionale di ricostruzione industriale.

In discussione non è la proprietà privata, o la filosofia dei massimi sistemi, ma la vita di migliaia di persone se non di una intera regione.

Difendiamo il lavoro, la vita e riprendiamoci la dignità.





AL CHIAR DI LUNA, LUCCIOLE, GRILLI E ODOR DI FIENO






Stasera alle 21.30, passeggiata notturna al chiaro di luna. Tre sono le cose che maggiormente caratterizzano le sere di inizio estate nelle nostre campagne: le lucciole che illuminano e circondano i campi di grano in via di maturazione; i grilli, che al calar della sera se la suonano e se la cantano.... e l'odore di fieno appena raccolto o appena tagliato.

Per mettere insieme queste tre semplici ma incantevoli situazioni, abbiamo pensato di organizzare una passeggiata per le campagne di Cerreto D'Esi; saremo accompagnati dalla luna piena e questo renderà ancora più suggestiva la nostra passeggiata. Percorreremo strade di campagna non illuminate, quindi si consiglia di portare una piccola pila a mano o la lampada frontale.
Ritrovo: Bocciodromo Cerreto D'Esi ( nei pressi del palazzetto dello sport)

Percorso totale : 5 Km in pianura adatto a tutti passeggini compresi!!!


Asd Camminando Camminando Cerreto d'Esi

INDESIT, ROTTURA DELLE TRATTATIVE


Fonte: ANSA

Rottura delle trattative sul piano da 1.425 esuberi di Indesit Company. L'azienda lo ha confermato nell'incontro con il coordinamento sindacale nazionale, e Fiom, Fim e Uilm hanno abbandonato il tavolo. A Fabriano sono scattati scioperi immediati nelle fabbriche. In una nota, Indesit si rende ''fin d'ora disponibile a riavviare un confronto costruttivo, finalizzato all'individuazione di ogni soluzione possibile e sostenibile a sostegno dell'occupazione dei dipendenti coinvolti''.


Fonte: Il Resto del Carlino

Si interrompe subito e anche in maniera decisamente brusca iltavolo della trattativa tra management e sindacati  sul caso degli esuberi Indesit, 1425 in Italia, di cui 480 nella sola Fabriano, dove è prevista la chiusura del sito di Melano. Poco più di mezz'ora di confronto stamane a Roma e le parti sociali hanno abbandonato il summit una volta che ilpresidente Indesit Marco Milani ha ribadito come sul numero degli esuberi non si faranno sconti“A quel punto – rilevano i segretari provinciali Andrea Cocco(Fim-Cisl), Vincenzo Gentilucci (Uilm-Uil) e Fabrizio Bassotti(Fiom-Cgil) – ci siamo alzati collettivamente e deciso che così non si va avanti. Ora la lotta sarà più dura e a breve decideremo quali manifestazione di protesta e sensibilizzazione mettere in atto”. Probabile che già in giornata vengano organizzati nuovi scioperi in tutti gli stabilimenti italiani, compresi quelli fabrianesi (Melano e Albacina) e di Comunanza.



Fonte: www.viverefabriano.it

Sciopero immediato dei dipendenti Indesit dopo la rottura del tavolo delle trattative sui 1425 esuberi. Occupata la mensa dello stabilimento di Melano. Si riuniscono in assemblea i lavoratori Indesit e scioperano occupando la mensa dello stabilimento di Melano. Questa la reazione immediata alla notizia della rottura del tavolo delle trattative tra l'azienda e i sindacati. Valeria Tizzoni, Rsu aziendale: "Adesione dei lavoratori al 100%".

GERSHWIN QUINTET AL CASANOVA




Sabato 22 giugno ore 21 presso il teatro Casanova d'Esi GERSHWIN QUINTET in concerto. 

Letizia Ragazzin:i flauto e sax soprano
Mariella Donnaloia: sax contralto
Isabella Fabbri: sax tenore
Laura Rocchegiani: sax baritono
Maria Giulia Cester pianoforte. 

Musiche di George Gershwin. 

INGRESSO GRATUITO

mercoledì 19 giugno 2013

PEDEMONTANA: PARERE FAVOREVOLE AL TRATTO FABRIANO-MATELICA NORD

Fonte: Regione Marche (www.regione.marche.it)


Nuovo passo avanti, lunedì mattina in giunta regionale, per le opere della Quadrilatero, dopo l’inserimento del progetto nel 'Decreto Fare' approvato sabato dal Consiglio dei ministri che consente il completamento della copertura finanziaria del progetto. Un atto che testimonia l’attenzione dell’attuale Governo e del ministro alle Infrastrutture Maurizio Lupi, che si aggiunge a quella per l’Uscita dal porto di Ancona e per la realizzazione della Fano-Grosseto. La giunta regionale, questa mattina, ha dato parere favorevole al progetto esecutivo sub lotto 2.1 “Pedemontana delle Marche - Tratto funzionale Fabriano- Matelica nord e bretella di collegamento S.P. 209” presentato da Quadrilatero Marche Umbria Spa e dal Contraente generale Dirpa e relativo ai lavori per la realizzazione del Maxi Lotto 2 (direttrice Perugia – Ancona), alla luce del fatto che l’opera non costituisce variante sostanziale ai sensi dell’art.169/ del D. LGS 163 /2006. “Questa infrastruttura – spiega il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca -  va a beneficio delle comunità dell’entroterra, ma anche dell’intero territorio marchigiano, visto l’importante ruolo che essa ricopre per i collegamenti con la viabilità nazionale e quelli tra l’Adriatico e l’Appennino. La realizzazione della Pedemontana potrà offrire un contributo al rilancio di questo territorio. Il parere favorevole espresso oggi dalla giunta è un ulteriore passo avanti che fa seguito all’inserimento, sabato nel corso del Consiglio dei Ministri, delle opere della Quadrilatero nel decreto Fare e di conseguenza la ripresa dei lavori sulla direttissima Ancona – Perugia”. Spacca incontrerà a Roma, insieme alla collega dell’Umbria Catiuscia Marini, il sottosegretario alle Infrastrutture Rocco Girlanda. Il colloquio sarà fondamentale per lo sblocco dei cantieri di Quadrilatero dopo le difficoltà finanziarie di Impresa spa che avevano determinato la chiusura dei cantieri. Il progetto del tratto Fabriano – Matelica Zona Industriale, prevede la realizzazione di circa 8 Km di tracciato, 3 svincoli, 5 viadotti ed una galleria, per un importo complessivo pari a 90 milioni di euro, finanziati dalla Regione Marche. Il tratto funzionale ha inizio con l’attacco alla SS 76 in prossimità di Fabriano, località Pian dell’Olmo, e termina con lo svincolo in prossimità di Matelica, in località Pian dell’Incrocca, denominato “Matelica Nord –Zona Industriale”. Nei lavori è prevista la realizzazione della bretella di collegamento tra la SS77 e SP209 Valnerina. La sezione tipo di progetto prevede una carreggiata unica larga 7.50 m, formata da due corsie da 3.75 m e fiancheggiata da due banchine pavimentate larghe 1.50 ciascuna. La piattaforma stradale ha una larghezza complessiva di 10.50 m.

martedì 18 giugno 2013

ONDATA CALDO GIOVEDI' MASSIMA ALLERTA, BOLLINO ROSSO.

Fonte: Il Resto del Carlino

Allarme caldo: giovedì, quando secondo gli esperti ci sarà il picco dell’afa con temperature che arriveranno sui 40 gradi percepiti, per ben 14 città è attesa una ‘ondata di calore’ con “condizioni di emergenza con possibili effetti negativi sulla salute”. Lo dice il Bollettino sulle ondate di calore del Ministero della Salute, secondo il quale dopodomani dovranno fare attenzione al gran caldo anche le “persone sane e attive” e “non solo i sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche”. In totale sono 14 le città per le quali giovedì si prevede un livello di rischio 3, il massimo della scala: Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Trieste, Venezia e Verona. Livello 2 invece (condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili) per altre 5 città: Ancona, Bari, Napoli, Palermo e Reggio Calabria.

MANIFESTAZIONE IN PIAZZA DEI LAVORATORI INDESIT. INTERVENTO DELLA CAMUSSO: LE FOTO

 Manifestazione dei lavoratori Indesit in Piazza del Comune a Fabriano contro gli esuberi annunciati dall'azienda. A fianco dei lavoratori che hanno gremito la piazza la presenza di tutte le sigle sindacali e di tutte le istituzioni: il Sindaco di Fabriano Giancarlo Sagramola, il Commissario Straordinario della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande, tutti i Sindaci dei paesi limitrofi tra cui il Primo Cittadino di Cerreto d'Esi David Alessandroni. Non è voluto mancare anche il Vescovo Giancarlo Vecerrica. La manifestazione si è conclusa con l'atteso discorso del Segretario Nazionale della CGIL Susanna Camusso.









lunedì 17 giugno 2013

INDESIT, DOMANI 4 ORE DI SCIOPERO E VERTICE CON LA CAMUSSO

Fonte: www.anconatoday.it

Fabriano, Indesit: domani sciopero dei lavoratori





Fabriano, Indesit: domani sciopero dei lavoratori
I lavoratori degli stabilimenti Indesit di Fabriano (Melano e Albacina) sciopereranno per 4 ore domani a fine turno, nell'ambito della protesta contro il piano da 1.425 esuberi in Italia annunciato dall'azienda. Fabriano, Indesit: domani sciopero dei lavoratori
Oggi si sono svolte assemblee di fabbrica, in preparazione dell'incontro di domani pomeriggio con la segretaria della Cgil Susanna Camusso, che sarà in città per la vertenza. All'incontro con Camusso prenderanno parte anche delegazioni di altre aziende in crisi.



TECNOWIND: SI RIPARTE, LE BANCHE RIDANNO CREDITO

Fonte: Il Resto del Carlino


DECRETO DEL FARE: LA QUADRILATERO TRA I CANTIERI FINANZIATI

Fonte: www.borgofabriano.altervista.org

Fonte: www.anconatoday.it


Perugia-Ancona: ecco i fondi dal governo Letta
Per la Perugia-Ancona si sta muovendo finalmente qualcosa. L'obiettivo principale è finire l'opera, nonostante i ritardi ed i milioni di debiti accumulati nel corso degli anni. Il tentativo è fare ciò che è accaduto con la Btp: Impresa Spa che è in concordato di continuità e dovrebbe vendere il ramo d'azienza, perchè non in grando di rispettare il cronoprogramma. Il governo Letta intanto, nell'ambito del decreto del "fare" ha stanziato 250 milioni che riguardano tutta la Quadrilatero.  Attuando il concordato il tribunale ha bloccato i creditori ad Impresa e per questo i soldi in entrata andranno ai subappaltatori ed ai fornitori. La situazione è comunque complicata. La tratta perugina viaggia paradossalmente ad un ritmo più veloce (nonostante manchino 60 milioni di euro per concludere i lavori) di quella marchigiana e proprio per questo nell'incontro tra il sottosegretario alle Infrastrutture Rocco Girlanda (coordinatore umbro del Pdl) ed ì i governatori di Umbria e Marche, Marini e Spacca si è deciso di dare una sferzata decisiva al progetto.



domenica 16 giugno 2013

INDESIT: DOCUMENTO DEI SINDACI CONTRO GLI ESUBERI. PARLA ANCHE IL VESCOVO

Fonte: www.anconatoday.it


Fabriano: parla anche il Vescovo Giancarlo Vecerrica
E' arrivato anche un messaggio del vescovo di Fabriano e Matelica, Giancarlo Vecerrica:  "Occorre che si sappia con grande chiarezza cosa sta accadendo e le intenzioni delle aziende in questo territorio"


Fabriano: parla anche il Vescovo Giancarlo Vecerrica
No al piano da 1.425 esuberi della Indesit". 32 sindaci e rappresentanti di comuni delle province di Ancona, Macerata, Pesaro Urbino e Perugia hanno sottoscritto a Fabriano con Fim, Fiom e Uilm un documento in cui "si impegnano a sostenere ogni iniziativa di lotta promossa dalle organizzazioni sindacali locali e dalle Rsu degli stabilimenti fabrianesi" Indesit. E a utilizzare "tutti i canali istituzionali e politici per convincere il Gruppo e la Famiglia Merloni a rivedere i propri progetti". Il documento degli amministratori locali invita la Indesit "a ritrovare nel proprio essere una grande azienda italiana, che all'Italia deve le sue origini e il suo successo, le ragioni per modificare le proprie scelte industriali, continuando a investire nel territorio, per il futuro dell'industria marchigiana e per un lavoro stabile, qualificato e radicato qui". Ottenere dall'azienda un nuovo piano industriale in grado di garantire "un adeguato livello di investimenti in nuovi prodotti e nei processi produttivi, è oggi la priorità per i lavoratori e per tutte le comunità rappresentate dai sindaci, anche per la salvaguardia del tessuto economico e sociale". Sindacati e sindaci "non possono condividere né accettare l'ipotesi di delocalizzazione produttiva e di ridimensionamento industriale" che a loro avviso il piano Indesit comporta, nel momento in cui cui potenzia e espande "le produzioni realizzate in Paesi 'low cost', Polonia e Turchia, e riduce in modo consistente la produzione in Italia". Il sindaco di Fabriano Giancarlo Sagramola ha invitato i colleghi a "tradurre velocemente il documento in un ordine del giorno da far approvare in tutti i consigli comunali. Stare insieme - ha sostenuto - ci può dare la forza giusta per confrontarci con l'azienda e dare un messaggio forte anche al Governo nazionale". Il piano, hanno commentato alcuni sindacalisti, "ha scioccato tutti, ci ha colto di sorpresa, e questo ci ha fatto commettere qualche errore. Ma da oggi dobbiamo parlare tutti una sola lingua". E' arrivato anche un messaggio del vescovo di Fabriano e Matelica, mons. Giancarlo Vecerrica: "Occorre che si sappia con grande chiarezza cosa sta accadendo e quelle che sono le intenzioni delle aziende in questo territorio: devono restituire ciò che hanno ricevuto in tutti questi anni".


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giovedì 13 giugno 2013

INDESIT, I VESCOVI MARCHIGIANI: IN GIOCO LA DIGNITA' DELLE PERSONE

Fonte:ANSA


''E' in gioco la dignita' delle persone, il bene delle famiglie, la tenuta sociale e il futuro della nostra regione. Nessuno puo' restare indifferente''. E' il messaggio diffuso dai vescovi marchigiani, che fanno riferimento alla ''forte preoccupazione per la situazione di alcune grandi aziende della regione, che hanno prospettato provvedimenti di drastica riduzione dei posti di lavoro'' e al piano da 1.425 esuberi dell'Indesit.

INDESIT: LETTA RICEVE SAGRAMOLA

Fonte:ANSA


 Il premier Enrico Letta ''segue con attenzione la situazione di difficolta' del tessuto economico produttivo del Fabrianese e la crisi Indesit, e sta valutando tutte le azioni necessarie in riferimento alle questioni del lavoro, e in particolare della metalmeccanica, anche di concerto con i ministri interessati e il governatore delle Marche Gian Mario Spacca''. Lo ha detto il sindaco di Fabriano Giancarlo Sagramola, ricevuto oggi da Letta a Roma.

mercoledì 12 giugno 2013

IL NUOVO BOLLETTINO RISCHIO INCENDI E AFA

Fonte: ANSA



Due bollettini giornalieri per informare i cittadini sul rischio incendi boschivi e sulla pericolosita' delle temperature elevate, in modo che ciascuno possa adottare le opportune misure di cautela e prevenzione, a salvaguardia della pubblica incolumita' e della propria salute.

Dall' 11 giugno sono consultabili sul sito dellla Protezione civile delle Marche. Il servizio si sviluppa in collaborazione con il progetto Helios Estate Sicura dell'Asur, rivolto agli anziani.

I LAVORATORI INDESIT BLOCCANO DI NUOVO LA STRADA, STAVOLTA A OLTRANZA.

Fonte: Il Resto del Carlino

Partecipano alla protesta circa 300 lavoratori dello stabilimento di Melano. Da fonte sindacale si apprende che il blocco verra’ mantenuto “a oltranza”.



12 giugno 2013 - Circa 300 lavoratori dello stabilimento Indesit di Melano (Ancona) hanno bloccato, poco prima delle 13, la statale ‘Arceviese’, all’altezza del sito produttivo. Da fonte sindacale si apprende che il blocco verra’ mantenuto “a oltranza”. Sul posto sono gia’ presenti le forze dell’ordine. La manifestazione arriva all’indomani della proclamazione di 16 ore di sciopero, programmate per tutto il mese di giugno, a livello territoriale, in tutti gli stabilimenti italiani del gruppo fabrianese. I lavoratori protestano contro il piano di ristrutturazione di Indesit Company, che prevede 1.425 esuberi, la meta’ dei quali nelle Marche.