ANCONA – La Provincia di Ancona ha adottato il piano quinquennale di contenimento dei cinghiali.
Entrato in vigore lo scorso 7 marzo, avrà validità fino al 31 dicembre 2017. Le operazioni di abbattimento saranno coordinate dalla Polizia provinciale, che si avvarrà di operatori appositamente formati per questo tipo di attività, e riguarderanno fasce di territorio precluse alla caccia come le zone di ripopolamento e cattura, le oasi di protezione, i centri pubblici di produzione della fauna e le aree di rispetto ricomprese nei Comuni con territorio destinato a coltivazione per una percentuale superiore al 70%.
L’attuazione del piano avverrà in base alla normativa statale e regionale, cioè in caso di documentata eccedenza della specie cinghiale e di reali pericoli per la viabilità.
“Gli interventi mirati di controllo dei cinghiali – spiega il commissario della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande – mirano a prevenire e contenere fenomeni di rischio per la sicurezza pubblica, a tutelare le colture agricole e a favorire il naturale incremento delle popolazioni di fauna selvatica d’interesse gestionale”.
Ancona, 27 marzo 2013
Ufficio stampa della Provincia di Ancona
Simone Massacesi
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