Presenti, tra gli altri, l’assessore regionale alla viabilità Luigi Viventi, il Commissario della provincia di Ancona Casagrande, i sindaci dei Comuni di Fabriano Sagramola, di Sassoferrato Pesciarelli, di Genga Medardoni, di Cerreto d’Esi Alessandroni, di Matelica Sparvoli e tanti soci del Rotary Club che non hanno voluto rinunciare all’incontro. “Il progetto infrastrutturale” ha esordito l’ospite del Club “previsto in Legge Obiettivo si sviluppa sul territorio delle Marche ed Umbria, attraverso le direttrici principali Perugia – Ancona (SS318 e SS76) e Foligno – Civitanova Marche (SS 77).
Il complesso progettuale, per il significativo investimento di oltre 2 miliardi di euro, è suddiviso in due maxilotti affidati nel corso del 2006 a Contraente generale. Per il finanziamento degli interventi infrastrutturali – ha sottolineato - oltre a fondi pubblici, il progetto prevede di realizzare un Piano di Area Vasta che permette di attivare risorse dal territorio, Camere di Commercio, Comuni e privati”. Da questa premessa il discorso è stato spostato sulla costituzione della Società pubblica “Istituita il 6 giugno 2003 a testimonianza del forte interesse delle realtà locali nei confronti del Progetto. Gli azionisti – ha ricordato - sono Anas con il 92,4% del capitale, Regione Marche, Regione Umbria, Provincia di Macerata, le Camere di Commercio di Macerata, Perugia, Ancona e Provincia di Perugia”.
A questo punto, il relatore è entrato nei particolari dei lavori del Maxilotto di interesse dell’area Fabriano (Contraente generale la Società Dirpa) che prevede il completamento di 4 corsie dell’Asse principale: SS76-SS318. “Direttrice – ha spiegato - che si compone di tratte connesse, alcune già realizzate ed altre da completare, ad opera dell’Anas e Quadrilatero. I lavori di nostra competenza, per oltre 30 km complessivi, riguardano il tratto umbro della SS 318 Pianello – Valfabbrica e i tratti marchigiani della SS 76 Fossato di Vico – Cancelli e Albacina – Serra San Quirico. I lavori – ha evidenziato - sono stati consegnati nel 2009 ed hanno registrato ritardi dovuti soprattutto all’organizzazione del Contraente generale ed alle difficoltà finanziarie del suo principale affidatario BTP Spa, al quale è subentrato alla fine del 2011 la società Impresa Spa. Allo stato attuale sono in corso attività di cantiere per realizzare 22 gallerie, l’adeguamento di 11 canne già esistenti per circa 27 chilometri di lunghezza. I viadotti da concretizzare sono 22 per una lunghezza di oltre 5 chilometri.
Tutte queste opere - ha rilevato Galia - si inseriscono in un contesto orografico molto complesso e per accelerare i lavori, nel marzo 2012 sono stati firmati impegni sul nuovo crono programma tra Quadrilatero, DIRPA, Marche ed Umbria. Grazie all’accordo – ha annunciato - il completamento delle opere prevede questo calendario: dicembre 2013 - conclusione tratto SS 318 Pianello – Valfabbrica; settembre 2014 - conclusione tratto SS 76 Serra San Quirico – Albacina; marzo 2015 - conclusione tratto Cancelli – Fossato di Vico. Inoltre, per quanto riguarda le attività in corso sul lato marchigiano, numerosi viadotti sono in stato avanzato di lavorazione. E’ a metà del completamento il viadotto di Serra San Quirico di 750 metri, il più lungo sul percorso, ottimizzato con miglioramenti dal punto di vista ambientale, che permettono di escludere qualsiasi tipo di interferenza con il bacino acquifero di Gorgovivo. Ciò in ottemperanza alle prescrizioni previste dalla delibera Cipe di approvazione del definitivo e rispondendo alle richieste degli enti regionali interessati”.
Relativamente alle sei gallerie, cinque nelle Marche” ha detto Galia - sono completate. Da ultimo nel novembre 2012 è stato aperto lo sbocco della galleria di emergenza “Gola della Rossa”, tunnel di quattro chilometri parallelo alla galleria principale e necessario alla sicurezza, scavato con il sistema cosiddetto della “talpa” in meno di un anno e mezzo. Proseguono anche gli scavi per la galleria più lunga e significativa, “Gola della Rossa” di oltre quattro chilometri, a Serra San Quirico, per la quale si prevede di completare le attività nel prossimo mese di aprile 2013. Le opere viarie riguardanti l’asse principale Perugia – Ancona, per un valore pari a circa 540 milioni di euro, sono finanziate con fondi pubblici assegnati dal Cipe tramite delibera n.13/ 04”.
Infine, Galia, dopo essersi occupato Asse SS77 Foligno – Civitanova M è passato alla Pedemontana. “L’intervento” ha detto “riguarda il collegamento trasversale che unirà da nord a sud le due dorsali umbro-marchigiane Perugia – Ancona e Foligno – Civitanova Marche. Nella seduta del 30 aprile 2012 il CIPE ha approvato il progetto definitivo della Pedemontana delle Marche, tratto Fabriano – Matelica nord, il cui costo pari a 90,2 milioni di euro è interamente finanziato dalla Regione Marche. Il tratto funzionale approvato ha inizio con innesto sulla SS 76 Val d’Esino in prossimità di Fabriano e termina con lo svincolo di Matelica nell’area industriale, per una lunghezza di circa 8 chilometri. Il 19 dicembre 2012 il Consiglio di Amministrazione della Quadrilatero ha approvato il progetto esecutivo dell’infrastruttura. Allo stato attuale sono in corso le prestazioni anticipate. L’avvio dei cantieri è previsto per metà 201 ed il completamento delle opere nel 2014”.
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