In Regione prosegue il dibattito sulla sanità marchigiana. Molte le polemiche intorno ai piccoli ospedali che verranno convertiti in “Case della Salute”, come per i nosocomi di Sassoferrato e Matelica. Intanto su Facebook “Le Marche con Spacca” tuona così: “Occorre fare in fretta ed evitare in tutti i modi il commissariamento della sanità, perché, in caso contrario, ecco le conseguenze: aumento automatico addizionale Irpef ed Irap; blocco automatico del turn over del personale del servizio sanitario; divieto di effettuare spese obbligatorie per due anni e cioè azzeramento di tutti gli interventi regionali più importanti; decadenza di tutti i direttori generali, amministrativi e sanitari in Regione nonchè l'assessorato alla salute.” Il Governatore Spacca ha dichiarato poco fa: “La Giunta questa mattina ha preso visione della proposta del direttore dell'Asur e gli ha chiesto di confrontarla con i territori nelle prossime settimane, per offrire ad ogni comunità la situazione più appropriata compatibile con gli interessi generali della nostra Regione. Via libera, inoltre, al potenziamento della rete di emergenza e del soccorso nelle zone dell'entroterra con più mezzi e più servizi. Solo dopo questo confronto si passerà all'adozione del provvedimento amministrativo. solo allora sarà giusto contestare o insultare.” Intanto, l’Assessore regionale al Bilancio, Pietro Marcolini afferma che “… il commissariamento non è una soluzione. La Regione Marche rispetta faticosamente i limiti del pareggio di bilancio generale e, in particolare, della sanità.”
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.