Fonte: L'Azione
Sabato 20 aprile, la giornata tanto attesa.
Tantissimi cerretesi non sono voluti mancare
all’inaugurazione del teatro Casanova.
La cerimonia si è aperta con l’inaugurale taglio del nastro del Sindaco David Alessandroni
, attorniato dall’ Amministrazione Comunale, e la benedizione impartita
dall’Arciprete Parroco Don Gabriele Trombetti tra gli applausi di una grande
folla festante che gremiva l’ ampio atrio. Successivamente i cittadini hanno avidamente
visitato tutti gli ambienti, rimanendo davvero sorpresi dalla bellezza e dalla
maestosità del glorioso Casanova.
Dal palcoscenico, un David Alessandroni visibilmente
emozionato ha salutato il numerosissimo pubblico (seduto sulle poltroncine e
addirittura in piedi ) sottolineando come questa sia un giornata storica che
entrerà negli annali di Cerreto, una
grande soddisfazione per l’Amministrazione Comunale che ha raggiunto uno
degli obiettivi più importanti del mandato: restituire il teatro Casanova a Cerreto, ai cerretesi, alle generazioni
future. Questa magnifica struttura, ha continuato Alessandroni con voce gonfia
di orgoglio, sarà la casa della cultura dell’intera nostra comunità ed ha
concluso ringraziando tutti coloro che hanno lavorato duramente affinchè si
arrivasse a questa attesa inaugurazione. Il dirigente della Regione Marche
Mario Becchetti è intervenuto per portare alla cittadinanza il saluto
ufficiale, rallegrandosi nel constatare come nella nostra comunità si creda con
forza nel valore della cultura.
La manifestazione è continuata con l’esibizione dei bambini
della classe 5° B della scuola primaria "Tommaso Lippera" di Cerreto
d'Esi, diligentemente accompagnati dalla maestra Maddalena Mancini, che sono
stati veramente bravi e preparati nella loro rappresentazione, incentrata sulla
storia di Cerreto e del Casanova. In una situazione non troppo semplice neanche
per un adulto, davanti ad un teatro strapieno,
i nostri ragazzi hanno dimostrato spontaneità e naturalezza come dei
navigati "padroni" del palcoscenico.
Infine, il momento clou del programma: il concerto della
banda comunale che ha regalato un’esibizione straordinaria e di altissimo
spessore con cui ha letteralmente calamitato l’attenzione di tutti i presenti,
deliziandoli in un appassionante viaggio
tra i più prestigiosi brani dei grandi Maestri della musica classica. Alla fine
del concerto, l’intero teatro è scattato in piedi per applaudire con entusiasmo
i nostri musicisti, magistralmente diretti dal giovane Maestro Diego Marani che
ha dimostrato, per l’ennesima volta, un
talento inestimabile.
" Tantissimi .... Strapieno " ?????
RispondiEliminaMA scusami era lo stesso teatro ?
tolti i parenti dei bambini che suonavano e gli stessi della banda i cerretesi erano veramente in pochi .
Comunque complimenti per l'attuale giunta comunale ,per aver giocato il jolly per le prossime elezioni comunali .
questo teatro sarà un'ottimo argomento di propaganda !
Mà voglio vedere come giustificare agli elettori come mai chi vi rappresenta in politica ha fatto un governo con berlusconi !!!
(che ha devastato il paese )
Continuate così che fra poco non sarete più nemmeno sui libri di storia .
applausi , a tutti i segretari del monte paschi... scusate i segretari del pd .
La giunta comunale non ha giocato nesssun jolly per le prossime elezioni comunali. Argomenti di propaganda, credo che questa amministrazione ne ha molti, però saranno gli elettori a giudicare.
EliminaCome PD non saremo più nei libri storia? Lei se lo augura io no. Anche per il governo Letta saranno gli elettori a giudicare.
David Alessandroni
P.S. perchè non esce dall'anonimato?
caro sindaco l'anonimato è come il voto segreto, creato per difendere i deboli dai più forti !
RispondiEliminae ci dovrei rinunciare ?
sono già disoccupata e uno scontro aperto putroppo mi precluderebbe possibili offerte di lavoro ,io purtroppo non mangio con il pd ! si faccia bastare il mio nome.
saluti dalla vostra lucia
Rimanga pure nell'a di nonimato. Preferisco dialogare con chi ci mette la "faccia".Comunque le auguro di trovare presto un posto di lavoro.
RispondiEliminaCordiali saluti.
David Alessandroni